Ufficiale la LEGGE PENNICHELLA: a quest’ora del pomeriggio devi stare nel letto | Col condizionatore acceso

Ufficiale la LEGGE PENNICHELLA: a quest’ora del pomeriggio devi stare nel letto | Col condizionatore acceso

Legge Pennichella: nel pomeriggio tutti sotto al condizionatore - Canva -www.infoiva.com

La LEGGE PENNICHELLA è diventata ufficiale. Da oggi in poi a quest’ora sei obbligato a stare a letto col condizionatore acceso.

In queste ultimissime ore è arrivata l’ufficialità che riguarda una Legge che, ad una prima lettura, potrebbe sembrare un po’ stramba. Ebbene sì, è un obbligo mai sentito prima. Invece, dovete sapere che si tratta di un provvedimento che era atteso da tempo. Erano tanti, infatti, i cittadini italiani che la attendevano con ansia.

La rivoluzione è partita proprio il primo giorno del mese di luglio che sancisce l’arrivo di maggiore aria calda. Questa va a surriscaldare tutte le città italiane ed è letteralmente difficile trovare un po’ di refrigerio se non all’interno dei parchi verdi cittadini o in qualche negozio o centro commerciale in cui è accesa, quasi H24, l’aria condizionata.

Ebbene, solo in questi casi si potrà avere un po’ di sollievo dalla calura presente già dallo scorso mese di giugno, trani più caldi degli ultimi secoli. Ci stiamo trovando a dover fare i conti sempre di più con situazioni climatiche estreme che fanno registrare picchi altissimi di temperatura a cui non siamo abituati. Il nostro corpo soffre tantissimo.

Anche la notte, quando il sole non c’è, capita sempre più spesso che le temperature non scendano al punto tale da fare riposare. Insomma, il cambiamento climatico si fa sentire e c’era davvero bisogno di una Legge come quella che è stata appena approvata. Tutti obbligati a stare sul proprio letto col condizionatore acceso.

“Legge Pennichella”: arrivata l’approvazione

In un contesto come quello che abbiamo descritto in precedenza, occorrevano delle misure in grado di porre un freno alla conseguenze negative sulla salute dei cittadini italiani. Per fortuna c’è chi ha preso a cuore questa battaglia ed ha fatto di tutto affinché potesse giungere l’ora dell’approvazione di un provvedimento ad hoc.

I sindacati, infatti, si sono spesi fino allo stremo delle loro forze per raggiungere l’obiettivo prefissato e, finalmente, sono riusciti nel loro intento. Nel pomeriggio, a partire da un orario stabilito per Legge, non bisognerà fare altro che sdraiarsi sul letto di casa, accendere il condizionatore e riposare al meglio delle proprie possibilità.

Dalle 12.30 alle 16 riposo e condizionatore – Canva -www.infoiva.com

Dalle 12.30 divieto di lavoro all’aperto

Con l’arrivo dell’estate e delle temperature altissime, è sorto il problema, come ogni anno, di preservare la salute di tutti quei cittadini che sono costretti a lavorare all’aperto o in strada. I sindacati, come già accennato in precedenza, si sono battuti alacremente per fare sì che nelle ore più calde questi cittadini potessero non lavorare e tornare a casa.

C’è da dire che ci sono riusciti o lo hanno fatto almeno in parte. Dopo la Campania, la Sicilia, la Calabria, la Puglia, la Toscana, l’Umbria ed il Lazio, è stato raggiunto un risultato storico anche nella Regione Lombardia che, con la sua ordinanza, ha vietato il lavoro all’aperto dalle ore 12.30 alle ore 16.00. Si attendono con ansia, adesso, le decisioni delle altre regioni italiane.