Ultim’ora: addio per sempre a Whatsapp | Morto il gigante dei messaggi: da oggi devi tornare ai vecchi sms

Arrivata la funzione segreta anti tradimento su WhatsApp

Ecco la nuova funzione contro i traditori su WhatsApp - Pexels - www.infoiva.com

Il social verde ha smesso di fare concorrenza ai suoi simili della messaggistica istantanea. La tragedia è in arrivo.

C’è stato un tempo in cui sentire un parente lontano significava spendere mezza pensione in bollette telefoniche o inviare lettere che arrivavano dopo settimane. Poi è arrivato WhatsApp, e all’improvviso tutto è diventato facile, immediato, gratuito.

Che si tratti di una madre che manda il buongiorno al figlio fuori sede, o di un nonno che con un po’ di fatica riesce a mandare un cuore alla nipote, l’app ha reso l’affetto accessibile in ogni momento. Ha avvicinato i genitori ai figli, ha trasformato i gruppi scolastici in bollettini di guerra. Ma non è tutto.

Ha fatto diventare le chat di famiglia veri e propri campi di battaglia su chi deve portare il dolce a Natale. Insomma, WhatsApp non è solo un’app di messaggistica: è una colonna portante delle nostre giornate, un filo digitale che unisce milioni di persone nel mondo. Non solo nel privato, ma anche nel lavoro.

L’impatto di WhatsApp

Ma con tutta questa onnipresenza, WhatsApp ha cambiato le regole del gioco sociale. I giovani la usano per tutto: dagli auguri ai compiti, dalle liti alle confessioni d’amore. Anche il lavoro ne è stato rivoluzionato: chat di gruppo tra colleghi, invio istantaneo di documenti, promemoria continui anche nel weekend.

La linea tra vita privata e lavorativa si è inoltre sfumata, e con essa anche la privacy, con tutte le questioni che si tirano su per un “visualizzato” o meno. Tutto è diventato più temuto di una telefonata del capo. WhatsApp ha annullato le distanze, ma forse anche gli spazi.

WhatsApp – Pexels – www.infoiva.com

Addio a WhatsApp

E adesso, nel silenzio più assordante, arriva il colpo di scena: WhatsApp per Windows, l’app nativa, sarà presto solo un ricordo. Meta ha deciso di dire addio all’applicazione desktop così com’era, puntando tutto su una nuova versione web, più leggera e più facile da aggiornare. Il tutto è stato diffuso sapientemente da Ilgiornale.it.

Per chi era abituato ad aprire la chat con un clic e scrivere da tastiera, è una doccia gelata. Il passaggio a un web wrapper, una versione “mascherata” della vecchia app che gira sul browser,  ha lasciato molti utenti perplessi. La qualità del servizio reggerà? Si risparmierà davvero in termini di energia? Intanto, gli sviluppatori si preparano al cambio epocale e gli utenti alzano le spalle: nel frattempo, tornare ai vecchi SMS non sembra poi un’idea così folle.