Ultim’ora: approvato il Super Assegno Familiare | 1000€ immediati se hai figli: te li accreditano subito

Famiglia felice con figli (Canva) Infoiva.com
Una misura inaspettata fa discutere e sperare migliaia di famiglie italiane: chi ha diritto al super assegno familiare.
Nel silenzio delle cronache, qualcosa si è mosso nei corridoi dell’Inps e del governo.
Una novità che potrebbe alleggerire concretamente le spese di chi ha appena avuto un figlio.
Ma tra scadenze precise e requisiti rigidi, non tutti sanno come cogliere quest’opportunità.
Eppure, c’è chi ha già ricevuto mille euro sul conto, senza nemmeno aspettarselo davvero.
Un aiuto concreto, ma non per tutti
In un periodo in cui il carovita pesa su ogni famiglia, ogni piccolo aiuto può fare la differenza. Nascere nel 2025, a quanto pare, potrebbe portare con sé anche un piccolo regalo di benvenuto da parte dello Stato. Ma come spesso accade, non tutte le famiglie sono al corrente di ciò che spetta loro di diritto. Nel frattempo, Patronati e Caf iniziano a ricevere un numero crescente di richieste, molte delle quali accompagnate da dubbi e disinformazione.
C’è chi parla di assegni universali, chi lo confonde con il bonus nido, e chi aspetta invano una comunicazione ufficiale. Eppure, i primi pagamenti sono già partiti. Alcuni genitori raccontano di aver visto mille euro accreditati senza alcuna email o avviso, dopo aver fatto domanda sul sito Inps. La misura, seppur annunciata mesi fa, è entrata davvero nel vivo solo nelle ultime settimane. E adesso, con l’estate che avanza e i conti che stringono, la corsa per non perdere il termine utile si fa più frenetica.
Il Super Assegno Familiare da 1000€: come funziona e chi lo riceve
La notizia è ufficiale: l’Inps ha avviato i pagamenti del bonus nuovi nati 2025, un contributo da 1000 euro per ogni bambino nato quest’anno. Il requisito principale è avere un ISEE familiare sotto i 40.000 euro, ma ci sono anche tempistiche precise da rispettare. La domanda deve essere presentata entro due mesi dalla nascita (o dall’ingresso in famiglia, in caso di affido), direttamente dal portale Inps o tramite patronato.
I pagamenti sono partiti il 17 aprile e già oltre 100.000 famiglie hanno completato la richiesta. Di queste, circa 78.000 hanno ricevuto il bonifico, mentre le altre dovrebbero riceverlo entro fine estate. Attenzione però: se i fondi stanziati (330 milioni di euro) iniziano a esaurirsi, l’importo potrebbe essere ridotto o i criteri ISEE ristretti. Per questo è fondamentale non perdere tempo. Vale anche per gemelli: per ciascun figlio va inviata una domanda distinta. Non serve essere occupati o cittadini italiani: basta risiedere in Italia ed essere in regola con il permesso di soggiorno. È una misura pensata per essere il più inclusiva possibile, ma servono attenzione e rapidità per beneficiarne appieno.