Ultim’ora: fallita la casa automobilistica più desiderata dai nostri padri | Dalla Germania alla pattumiera: finita malissimo

Addio alla casa automobilistica tedesca preferita dagli italiani - wikicommns - www.infoiva.com
Siamo arrivati al punto di non ritorno. È fallita la casa automobilistica tedesca più amata e desiderata dai nostri padri: nella pattumiera.
È una brutta, anzi, bruttissima notizia quella che è appena arrivata e sta facendo il giro di tutta l’Europa e, quindi, di conseguenza, anche del nostro Paese. Ci troviamo, infatti, di fronte all’ennesima crisi di un settore, quello automobilistico che, a rispetto agli altri, forse, è quello che non ne ha risentito molto di questa crisi globale.
Ebbene sì, perché, comunque vada, almeno nel nostro paese, gli incentivi statali non sono mai mancati ed hanno permesso a tutti i cittadini di optare per l’acquisto di una auto completamente nuova. Tuttavia, però, anche se a macchia di leopardo, le notizie di crisi e fallimenti non si sono fatte attendere.
Ora è la volta di una casa automobilistica tra le più importanti e, soprattutto, tra le più amate dai nostri genitori. Possiamo dire che le auto prodotte da questa azienda erano molto desiderate, almeno fino a pochissime ore fa. Ebbene sì, perché la crisi globale di questi ultimi anni ha fatto si che anche un colosso del genere andasse in rovina.
Possiamo dire, in sostanza, che sia finita in malo modo per l’azienda e, soprattutto, per i suoi dipendenti e le loro famiglie che, purtroppo, come spesso accade in questi casi, si ritrovano a dover fare i conti con una situazione disastrosa dopo il fallimento. Cade un mito e finisce dritto nella pattumiera.
Addio alla casa automobilistica tedesca più amata
Quando arrivano, gli addio sono sempre difficili da sostenere. Ebbene sì, è difficile dover rinunciare a qualcuno o, come in questo caso, a qualcosa di importante. Tutti pensavano che una casa automobilisti del genere, peraltro con gli standard tedeschi, fosse destinata ad essere immortale ed invece così non è stato.
La notizia dell’ultima ora ha gettato tutti nel panico e nella disperazione In particolar modo, quelli più colpiti sono i nostri genitori, i nostri padri che erano molto legati all’azienda e, ovviamente, ai vari modelli di auto che ha proposto nel tempo. Purtroppo, però, nulla è eterno e bisogna sempre fare i conti con la caducità della vita. Scopriamo i motivi di questo assurdo fallimento.
Il fallimento di una leggenda
Un’azienda di successo ha presentato istanza di fallimento anche se si sta facendo di tutto per evitare la totale e definitiva liquidazione del marchio. Nel corso del tempo ha già subito numerosi cambi di proprietà. Quest’ultima, poi, è andata anche parzialmente in mano ai cinesi, recuperando credibilità, importanza e successo. Purtroppo, però, dopo oltre quarant’anni è stata costretta a chiudere bottega.
Quarant’anni trascorsi a rendere unici ogni pezzo utilizzato per la costruzione delle proprie auto, sempre all’avanguardia tecnologicamente. Si tratta della casa automobilista che produceva auto rare e sportive chiamata Isdera. Alcuni modelli, come il Commendatore 112i e l’Imperator 108i, sono delle icone del settore automobilistico e tali rimarranno per sempre.