1500€ per tutti, nuovo aiuto economico per le famiglie: un solo requisito | Lo soddisfano 9 italiani su 10

Seduta dallo psicologo (canva) Infoiva.com
Un aiuto economico concreto per le famiglie: scopri chi può ottenere fino a 1.500 euro per chi ha il giusto requisito.
C’è chi lo aspettava da tempo e chi forse non ne conosce ancora i dettagli. Ma ora è tutto chiaro e usufruibile da chi possiede i giusti requisiti.
Un sostegno economico pensato per migliorare il benessere dei cittadini italiani torna anche quest’anno con nuove regole e scadenze precise.
In un’epoca in cui ansia e stress non sono più problemi isolati, ma realtà diffuse, lo Stato ha scelto di confermare un contributo mirato.
Ma chi può davvero beneficiarne? E soprattutto, come si fa a richiederlo? Ecco le risposte che aspettavi.
Un aiuto economico per il benessere dei cittadini e delle famiglie
Negli ultimi anni si è parlato molto di salute mentale, un tema che finalmente ha conquistato spazio nel dibattito pubblico. Le difficoltà economiche hanno fatto emergere fragilità spesso ignorate, spingendo le istituzioni a intervenire. Tra le misure introdotte spicca il cosiddetto l’aiuto economico, nato come risposta a un’emergenza e divenuto ora uno strumento stabile per garantire l’accesso a percorsi di supporto professionale.
Il contributo non è pensato soltanto per situazioni gravi, ma si rivolge anche a chi vive quotidianamente difficoltà effettive. In un Paese dove il ricorso ai servizi privati è spesso limitato dai costi elevati, l’iniziativa rappresenta un passo importante per rendere l’assistenza personale più accessibile e diffusa.
Come accedere al supporto economico fino a 1500 euro
L’INPS ha subito chiarito che il contributo può raggiungere un massimo di 1.500 euro per beneficiario. Inoltre, l’aiuto economico è riservato a cittadini con ISEE non superiore a 50.000 euro, che abbiano necessità di intraprendere un percorso terapeutico. Si tratta infatti del Bonus psicologo, le cui richieste vanno inoltrate esclusivamente online tramite il portale INPS. Per farlo è necessario autenticarsi con SPID, CIE o CNS, oppure attraverso il Contact Center Multicanale ai numeri dedicati.
Il contributo sarà utilizzabile solo presso psicoterapeuti privati regolarmente iscritti all’albo e aderenti all’iniziativa. Si tratta di un’opportunità concreta per prendersi cura di sé senza il peso di spese insostenibili. L’obiettivo, come sottolineato dal decreto ministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è favorire un utilizzo efficiente delle risorse e ampliare l’accesso a un servizio che oggi rappresenta una vera e propria esigenza sociale. La domanda potrà essere inviata dal 15 settembre al 14 novembre 2025. In attesa delle istruzioni operative dettagliate che l’INPS fornirà a breve, il messaggio è chiaro: investire sulla salute mentale significa investire sul futuro.