Arriva il bonus dell’estate: 10.000€ a tutti questi lavoratori | Non dovrai più preoccuparti dello stipendio

Lavoro assunzioni (Canva) Infoiva.com
Le aziende che assumono lavoratori a tempo indeterminato possono ottenere un bonus fino a 10.000 euro sotto forma di credito d’imposta.
A partire da luglio 2025, le imprese italiane potranno beneficiare di un nuovo incentivo economico per potenziare i propri team specializzati.
Si tratta di un bonus fino a 10.000 euro, destinato a chi assumerà lavoratori con contratto a tempo indeterminato.
La misura nasce per sostituire il precedente esonero contributivo, giudicato poco efficace per stimolare l’occupazione in questo settore.
Il provvedimento mira a rafforzare il legame tra impresa e innovazione nelle imprese per il 2025. Ecco di cosa si tratta e chi ne ha diritto.
Un nuovo incentivo per attrarre talenti nella ricerca
Il settore della ricerca scientifica e tecnologica richiede figure altamente qualificate, spesso difficili da trattenere in Italia a causa della concorrenza internazionale. Per questo il Governo ha deciso di introdurre un sostegno diretto alle imprese che scelgono di investire in capitale umano di eccellenza.
Rispetto alla precedente agevolazione, il cambiamento è sostanziale: si passa da un esonero contributivo di massimo 3.750 euro annui per due anni, a un contributo una tantum di 10.000 euro. Questo incentivo è pensato non solo per premiare chi assume, ma anche per rendere il mercato del lavoro più attrattivo per giovani ricercatori e professionisti con competenze avanzate. L’obiettivo è favorire l’incontro tra la domanda di innovazione delle imprese e l’offerta di competenze proveniente dal mondo accademico e della ricerca.
Come funziona il bonus dell’estate assunzioni da 10.000 euro
Il nuovo bonus estate è destinato alle imprese che, tra il 1° luglio 2025 e il 31 dicembre 2026, assumono almeno una persona con contratto a tempo indeterminato e con specifica qualifica.
I destinatari possono essere:
- Dottori di ricerca.
- Persone che abbiano avuto un contratto di lavoro subordinato presso un’università per attività di ricerca, didattica, didattica integrativa o servizi agli studenti.
Il contributo viene erogato sotto forma di credito d’imposta, permettendo alle aziende di recuperare direttamente parte dell’investimento.
Questa misura, più consistente e diretta rispetto al passato, mira a stimolare concretamente l’assunzione stabile di ricercatori, sostenendo sia la competitività delle imprese sia la qualità della ricerca in Italia.
Il bonus assunzioni da 10.000 euro rappresenta un segnale concreto di attenzione verso il settore della ricerca e dell’innovazione. Aumentare le opportunità di inserimento stabile per ricercatori e dottori di ricerca significa non solo valorizzare competenze di alto livello, ma anche rafforzare il tessuto produttivo del Paese. Con questa misura, le imprese hanno l’occasione di investire in figure strategiche per la crescita tecnologica e scientifica, beneficiando di un sostegno economico immediato. Un passo importante per trasformare il capitale umano in un motore di sviluppo sostenibile e competitivo.