Avviso urgente: VIETATE le recensioni online, non scriverle più per nessuna ragione | Multe da 500.000€, ti spari in testa

Recensioni: nuove leggi (canva) infoiva.com
La nuova legge 2025 sulle recensioni online introduce identità verificata, prove d’acquisto e sanzioni per recensioni false o ingannevoli.
Quante volte hai scelto un ristorante o un hotel fidandoti di una recensione online?
Oggi queste opinioni valgono più di una campagna pubblicitaria, ma non sempre sono autentiche.
Proprio per arginare il fenomeno delle recensioni false su commissione e garantire più trasparenza, il governo ha presentato una nuova legge.
Questa cambierà le regole del gioco assicurando ai consumatori pareri reali su prodotti e servizi.
Perché una legge sulle opinioni online nel 2025: cambia tutto
Le opinioni online sono diventate il principale punto di riferimento per chi acquista un prodotto o prenota un servizio. La loro influenza è enorme, soprattutto in settori come turismo, ristorazione e ospitalità, dove un commento positivo o negativo può determinare il successo di un’attività.
Negli ultimi anni, però, sono aumentati i casi di recensioni false, acquistate o scritte senza aver mai usufruito del servizio. Questo ha minato la fiducia dei consumatori e creato concorrenza sleale tra aziende. Da qui nasce il disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri nel gennaio 2025, che mira a regolare il settore con regole più severe rispetto alla Direttiva Omnibus europea.
Identità verificata, recensioni false e sanzioni: le novità della legge 2025
Il ddl sulle opinioni online 2025 stabilisce nuovi obblighi per gli utenti:
- per scrivere una recensione occorrerà fornire identità verificata e prova dell’acquisto o prenotazione;
- le recensioni dovranno essere pubblicate entro 15 giorni dall’esperienza e contenere descrizioni pertinenti;
- non sarà più possibile restare completamente anonimi.
Le aziende avranno nuovi diritti: potranno rispondere alle recensioni, chiedere la rimozione di contenuti falsi o obsoleti (oltre i due anni) e segnalare pratiche scorrette. Il ddl introduce inoltre divieti chiari: stop alla compravendita di opinioni su prodotti e servizi, agli incentivi come sconti o omaggi in cambio di commenti, e all’attribuzione di recensioni a servizi non usufruiti. L’AGCOM definirà i codici di condotta per le piattaforme, mentre l’Antitrust (AGCM) vigilerà con potere sanzionatorio. Previste sanzioni pecuniarie fino a 500.000 euro per le piattaforme che non adotterano misure idonee nella verifica e rimozione delle recensioni che non non corrispondono alla realtà.
Le reazioni sono contrastanti: Codacons e Fipe-Confcommercio plaudono alla legge, definendola uno strumento di tutela fondamentale, mentre Federconsumatori esprime dubbi su privacy e possibile calo drastico del numero di recensioni. Ciò che emerge con chiarezza è la volontà del governo di rafforzare la fiducia tra aziende e consumatori. Se approvata, la legge 2025 sulle recensioni online rappresenterà un punto di svolta per la trasparenza digitale in Italia.