Casa, il Governo approva la nuova tassa sanguinaria: 12.558 euro solo per viverci, salasso micidiale | Paga o finisci sotto a un ponte

Acquisto casa: costi e imprevisti (canva)
Oltre al mutuo, acquistare casa comporta costi aggiuntivi che possono superare i 12mila euro. Ecco quali sono e come risparmiare.
Comprare casa non significa solo ottenere un mutuo. Dietro il sogno dell’abitazione c’è una serie di costi accessori spesso sottovalutati.
Spese obbligatorie e servizi collegati possono far lievitare l’investimento iniziale. Conoscere queste voci aiuta a pianificare e, in alcuni casi, a risparmiare.
Questo perché conoscere in anticipo tutte le spese a cui si va incontro durante l’acquisto di una casa, è essenziale.
Essere impreparati significa andare incontro a problematiche tra cui la carenza di fondi. Ecco quali sono i costi accessori e cosa devi sapere prima di comprare immobili.
Le spese nascoste dell’acquisto di una casa: metti tutto in conto
Quando si firma un contratto di compravendita, il prezzo dell’immobile è solo una parte della somma complessiva da mettere in conto. Le spese accessorie riguardano professionisti, istituti di credito, assicurazioni e tasse, e variano in base a diversi fattori: valore dell’immobile, importo del mutuo, modalità di acquisto e tipo di venditore.
In media, per un’abitazione dal valore di 180mila euro con un mutuo pari a 126mila euro, i costi extra possono arrivare a oltre 12mila euro. La voce più pesante è spesso la commissione dell’agenzia immobiliare, calcolata in percentuale sul prezzo di vendita e soggetta a IVA. Seguono le spese notarili, che comprendono sia la compravendita sia la registrazione dell’ipoteca. A ciò si aggiungono oneri bancari, perizia tecnica, assicurazioni e imposte dovute per legge.
Se non paghi rischi di perdere tutto: la tassa che non conosci
La commissione dell’agenzia immobiliare incide in media per oltre 6.500 euro, pari al 3% del prezzo dell’immobile più IVA. Le spese di istruttoria richieste dalla banca ammontano a circa 1.000 euro, anche se alcuni istituti le azzerano. La perizia tecnica costa mediamente 350 euro, ma può essere offerta gratuitamente. Il notaio è una voce importante: circa 2.500 euro per atto di compravendita e mutuo. Le tasse, in caso di acquisto da privato, superano i 1.500 euro e includono imposta di registro, ipotecaria, catastale e imposta sostitutiva sul mutuo. Obbligatoria anche la polizza incendio e scoppio, con un costo medio di 600 euro. Se invece l’acquisto avviene da una società, l’IVA al 4% porta le imposte fino a oltre 8.000 euro.
Una buona parte di queste spese è detraibile in dichiarazione dei redditi, come notaio, perizia, istruttoria, imposta sostitutiva, costi di agenzia e interessi sul mutuo. Confrontare attentamente le offerte di banche e professionisti, e valutare il supporto di un consulente, può tradursi in un risparmio significativo sul totale.