Cattive notizie per milioni di proprietari di case in Italia: dal 2030 non potrai più farlo per volere della UE | Ti mandano in bancarotta

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La casa di proprietà (Foto di Oleksandr Pidvalnyi da Pixabay) - infoiva.com

Dal 2030, una nuova regola europea cambierà radicalmente il mercato immobiliare in Italia, con pesanti conseguenze per molti proprietari di casa. 

Negli ultimi anni, comprare casa è diventato sempre più complicato. Prezzi alle stelle, mutui inaccessibili e mille vincoli burocratici hanno reso la proprietà immobiliare un sogno sempre più distante per molti.

Ma ora, anche chi una casa ce l’ha già, potrebbe ritrovarsi con una brutta sorpresa. Parliamo di milioni di famiglie italiane che, magari dopo anni di sacrifici, si trovano a dover fare i conti con una novità tutt’altro che rassicurante.

Perché non basta più aver pagato tutto, sistemato l’interno o fatto qualche lavoretto qua e là. A quanto pare, ciò che conta davvero oggi è qualcosa che per anni è rimasto in secondo piano, quasi invisibile.

E il problema non riguarda qualche dettaglio tecnico. C’è una scadenza ben precisa e, se non la si rispetta, le conseguenze rischiano di essere pesantissime. Anche sul valore dell’immobile.

Casa: brutte notizie per tutti i proprietari

Dal 2030 potrebbe succedere una cosa che nessun proprietario di casa vuole sentirsi dire: se la tua abitazione è troppo “datata” dal punto di vista energetico, potresti non riuscire più né a venderla né a darla in affitto. Niente più contratti se non fai qualche intervento di rinnovamento.

L’Unione Europea, ci ricorda it.bluettipower.eu,  ha deciso di fare sul serio con la nuova Direttiva Case Green. L’obiettivo? Tagliare le emissioni e rendere gli edifici più “green” appunto, entro il 2050. Tutto bellissimo, ma per arrivarci bisogna passare per una serie di tappe obbligate che potrebbero mettere in crisi tanti proprietari.

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Ristrutturazione casa (Foto di Annie Gray su Unsplash) – infoiva.com

Dal 2030 sarà vietato farlo

Il problema è che moltissime case in Italia sono vecchie e costruite quando l’efficienza energetica era un concetto praticamente sconosciuto. Quindi, preparati: se la tua casa rientra nelle classi energetiche più basse, sarà come avere un cartello “non vendibile” appeso alla porta. Perché per evitare il blocco  serviranno lavori di ristrutturazione che non sono certo economici. Parliamo di isolamenti migliori, finestre nuove, caldaie moderne, pannelli solari e tutto il resto della lista. Insomma, un bel conto da pagare.

La cosa più complicata? In molti centri storici o in edifici vincolati, queste migliorie sono difficili da realizzare o addirittura proibite. Quindi, per qualche “fortunato”, mettere la casa a norma sarà una vera sfida. In sostanza, per milioni di italiani la casa potrebbe smettere di essere un bene sicuro su cui contare e trasformarsi in una fonte di grattacapi, spese e incertezze. E tutto per una direttiva europea che vuole cambiare le regole del gioco, nel bene e nel male.