INPS, “Rinunciamo al saldo, tenetevi le trattenute”: svolta storica per i contribuenti | Nessuno pagherà per la pensione

Rinuncia alle trattenute INPS-Fonte-Canva-vladispas-Pianoinclinato.it-
Finalmente è arrivata la notizia che tantissimi cittadini italiani stavano aspettando da tanto tempo e a comunicarla è l’INPS.
Ecco perché l’INPS non sarà più un ente detestato dai lavoratori della penisola.
Siamo di fronte a una vera e propria svolta storica: versamenti obbligatori azzerati.
I contribuenti che vivono e lavorano nel Bel Paese faranno di certo i salti di gioia.
L’ente previdenziale è pronto a rinunciare al saldo. Scopri come fare a non perdere le trattenute.
Inps, la bella notizia che farà fare i salti di gioia ai contribuenti
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale è uno degli enti pubblici più detestati dai cittadini italiani e al tempo stesso è anche uno dei più amati. L’INPS infatti è l’organismo che sottintende a tutto quello che concerne il sistema previdenziale ed è quello a cui si versano i contributi. Inoltre, è anche l’ente che eroga, per conto dello Stato, le indennità, contributi come la NASpI, le pensioni di vecchiaia e di invalidità e tutti i bonus previsti dalle misure di natura economica e fiscale adottati dal Governo.
Ora però è arrivata una notizia che farà amare l’INPS. Piacerà a tutti i contribuenti che vivono e lavorano nel Bel Paese. Scopriamo che cosa bolle in pentola e per quale motivo si sta parlando di una vera e propria svolta storica.
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La svolta storica per chi vive e lavora in Italia
Il beneficio di cui parliamo permette di risparmiare sui versamenti obbligatori che servono a coprire la pensione, l’indennità di disoccupazione, la maternità, la malattia e l’invalidità. Vengono versati sia dai lavoratori che dai datori di lavoro fine di garantire tali prestazioni a chi lavora. Si tratta dei cosiddetti contributi previdenziali. Per fortuna però alcuni cittadini come si legge su www.quifinanza.it, potranno aggirare l’obbligo fiscale. A beneficiare della novità saranno in particolare i lavoratori autonomi. Chi ha una partita iva infatti è tenuto a pagare tasse salate sul proprio fatturato e a versare i contributi previdenziali.
Evitare l’onere contributivo senza infrangere la Legge è un diritto che spetta solo ad alcune specifiche categorie di lavoratori con partita iva, che possono chiedere l’esonero. In particolare, chi svolge un’attività commerciale o artigianale e contemporaneamente è un lavoratore dipendente full time può anche non versare i contributi previdenziali. Anche i professionisti senza albo iscritti alla gestione separata Inps, che nel corso dell’anno non hanno prodotto alcun tipo di reddito e coloro che beneficiano di accordi sulla previdenza e sull’assistenza sociale con degli Stati esteri possono non pagare i versamenti obbligatori.