“La sua casa è brutta, non paga nulla”: TARI regalata a milioni di italiani | L’esenzione è automatica

Cancellata la Tari-Infoiva.com.it-Fonte-Depositphotos
Nelle scorse ore, finalmente, è arrivata la bella notizia sulla tassa più odiata di tutte: al via l’eliminazione della TARI.
Grazie alla misura fiscale adottata dal Governo i cittadini potranno dire addio all’imposta comunale.
Stop alle spese per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani: ora è ufficiale.
Ecco chi potrà beneficiare della nuova iniziativa statale, l’annuncio ha fatto felici tantissimi contribuenti che vivono sul territorio nazionale.
Controlla subito se anche tuoi puoi ottenere l’esenzione e smettere di pagare la Tari. Non lasciarti scappare questa preziosa occasione di risparmio.
Tari, la notizia più attesa dai contribuenti italiani
La Tari è un’imposta pubblica, che viene versata al Comune da parte di tutti coloro che vivono sul territorio nazionale e che vivono in un immobile di proprietà o preso in locazione. Questa tassa infatti serve a finanziare i servizi erogati da parte del Comune in cui si trova l’immobile, utili a raccogliere e a smaltire i rifiuti ed è questo il motivo per cui è in capo a chi effettivamente abita, o usufruisce per uso commerciale, dell‘immobile.
La Tari pesa sulle tasche degli italiani, che sono tra i popoli europei che subiscono la maggiore pressione fiscale. Per fortuna però adesso è arrivata una bella notizia. Ad annunciarlo è stato è stato il Governo e già si parla di un ricco Bonus rifiuti, con uno sconto alto applicato proprio sull’imposta statale. Scopriamo di che cosa si tratta e, soprattutto, chi potrà beneficiarne e a partire da quando.
Addio alla tassa comunale sui rifiuti urbani
Come si legge tra le ultime notizie pubblicate sul sito web www.potenzanews.net ben presto, grazie al Bonus rifiuti 2025, sarà applicato uno sconto automatico del 25% su quanto dovuto al Comune per la Tari. Questo vuol dire che non bisognerà fare domanda ma avverrà tutto in modo automatico, grazie alla cooperazione dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale con il sistema Sgate, ovvero il Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle tariffe energetiche, l’Anci e l’Acquirente Unico.
Purtroppo però non tutti i cittadini avranno diritto al taglio sull’imposta legata ai rifiuti. I titolari del Bonus sono solo i nuclei familiari con un’attestazione ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, annuale inferiore a 9.530 euro oppure le famiglie numerose con un’attestazione ISEE annuale fino a 20.000 euro. Sono considerati “nuclei familiari numerosi” quelli con almeno quattro figli a carico. La propria dichiarazione di attestazione ISEE potrà essere aggiornata lungo tutto l’anno solare e lo sconto sarà applicato alla Tari dell’anno precedente.