Li pagano per rovinarti: la low cost confessa la pratica illegale | 80€ agli impiegati per bloccarti all’imbarco

Smascherata la compagnia low cost-Fonte-Canva-Christopher-Ames-Pianoinclinato.it
Ecco che cosa succede davvero negli aeroporti: smascherata la strategia illegale della compagnia aerea low cost.
Svelato il trucchetto per costringere i passeggeri a sborsare denaro.
Smascherata la compagnia di volo più famosa di tutte: è venuto a galla un retroscena inaspettato.
La scoperta creerà un mare di polemiche e di certo molte proteste da parte dei viaggiator.
Una volta che avrai capito che cosa c’è sotto ti infurierai ancora di più quando respingeranno il tuo bagaglio a mano.
Low cost, il trucco per far pagare di più in aeroporto
Da diversi anni a questa parte sono apparse delle compagnie aeree che consentono di viaggiare a prezzi ridotti rispetto alle compagnie di bandiera. Si tratta delle ormai famosissime low cost. Il motivo dei prezzi più contenuti è legato alle politiche aziendali che permettono di abbattere i costi eliminando tutti i servizi accessori: il biglietto vale solo per coprire il viaggio. Non ci sono servizi inclusi ma tutti i servizi aggiuntivi vanno pagati a parte, a cominciare dalla prenotazione del posto a bordo fino alla possibilità di fare il check in anticipatamente e non nelle 24 precedenti al volo.
La differenza più eclatante, e nota ormai a tutti i viaggiatori, esperti e non, sono le regole applicate ai bagagli. Con le compagnie low cost infatti, è consentito portare solo un bagaglio a mano di piccole dimensioni, ovvero una borsa di 40 × 20 × 25 cm. Queste regole stanno per cambiare. Lo scorso anno infatti molte compagnie aeree low cost sono state multate proprio per determinate pratiche messe in atto per il controllo delle valigie. A quanto pare però di recente è saltato fuori un retroscena inaspettato. Scopriamo di che cosa si tratta.
La verità sul controllo dei bagagli
Come si legge su www.infobae.com, nei giorni scorsi, grazie a un articolo apparso sul Sunday Times è emerso un retroscena che di certo genere susciterà un mare di polemiche e il malcontento generale di chi viaggia a bordo degli aerei.
A quanto pare, gli impiegati della compagnia aerea Ryanair percepiscono una retribuzione aggiuntiva nel momento in cui bloccano una valigia che eccede rispetto alle dimensioni consentite. In altre parole, far pagare di più consente loro di intascare di più. Si tratta di un bonus che, secondo le stime, ammonterebbe a circa 80 euro al mese, perché per ogni bagaglio bloccato, gli operatori percepiscono 1,50 euro. Dunque ecco spiegato il motivo dei rigidi controlli applicati da Ryanair: non è tutto fatto per la sicurezza dei passeggeri.