“Mi dia la bottiglietta”, da ora è vietata in auto: non puoi bere MAI | Confisca immediata e multa di 344€

Bere in auto (canva) infoiva.com
Un gesto comune ma pericoloso: bere in auto può costare caro. Ecco cosa prevede il Codice della Strada e quali sanzioni rischi.
Può sembrare un gesto banale, quasi istintivo: prendere una bottiglietta mentre si è al volante. Ma sei davvero sicuro che sia consentito?
Il dubbio sorge spontaneo, soprattutto quando si parla di sicurezza stradale e di norme spesso sottovalutate.
Perché un’azione così quotidiana, che accompagna milioni di automobilisti, può trasformarsi in un comportamento sanzionabile e rischioso?
Ecco quali regole entrano in gioco e cosa prevede realmente la legge italiana in questi casi. Non serve alcol test ma può far male lo stesso, soprattutto al portafoglio.
Bere in auto: un gesto all’apparenza innocuo
Chi non ha mai avuto sete durante un viaggio in macchina? Aprire una bottiglia, sorseggiare qualche goccia d’acqua, sembra un’azione naturale e inoffensiva. Tuttavia, quando si affronta il tema della sicurezza stradale, anche il più piccolo gesto può rivelarsi cruciale. Al volante, la concentrazione deve essere costante e ogni distrazione, anche minima, può ridurre la capacità di reazione di fronte a un imprevisto.
Non esiste nel Codice della Strada un articolo che vieti esplicitamente di bere mentre si guida. Eppure, alcune disposizioni generali richiamano il dovere del conducente di mantenere le mani sul volante e la massima libertà di movimento per gestire il mezzo in sicurezza. Il concetto è chiaro: qualsiasi azione che comporti una distrazione è assimilabile a comportamenti pericolosi, non molto diversi dall’uso del cellulare in marcia.
Cosa prevede la legge e quali sanzioni rischi
La normativa di riferimento è contenuta in diversi articoli del CdS. L’articolo 140 stabilisce l’obbligo di non rappresentare un intralcio o un pericolo alla normale circolazione stradale. Mentre il successivo impone di compiere qualsiasi tipo di manovra mantenendo le condizioni di sicurezza. Tra queste ci sono un possibile e rapido arresto davanti a ostacoli imprevedibili o prevedibili. Infine, la legge ricorda anche che chi guida un veicolo su strada pubblica deve mantenere le mani in piena libertà di movimento per eseguire correttamente le manovre di guida. Perciò libere da oggetti di ogni sorta.
Di fatto, bere dalla bottiglia equivale a ridurre la prontezza e a distrarsi, esponendo sé stessi e gli altri a rischi evitabili. Per questo, un gesto così comune può comportare conseguenze economiche rilevanti. La sanzione amministrativa prevista varia da un minimo di 87 euro fino a un massimo di 344 euro, con possibilità di ulteriori conseguenze se dall’azione deriva un pericolo concreto per la circolazione. Quindi, non serve un divieto espresso: basta il richiamo alla prudenza e al rispetto delle norme di sicurezza. Meglio fermarsi un attimo in area di sosta e bere tranquillamente, piuttosto che rischiare una multa salata e, soprattutto, compromettere la propria sicurezza e quella delle persone che si incrociano.