Mutuo casa, se compri in questa città trovi le rate più piccole in assoluto | Le paghi meno di una bolletta

Chiavi di casa

Chiavi di casa (Canva) infoiva.com

Il mercato immobiliare segna un +0,3% a luglio 2025. Crescono le province minori, stabili o in calo alcune grandi aree, fai subito mutuo casa.

Un’estate di piccoli segnali nel settore immobiliare, un mercato in continua evoluzione che richiede analisi periodiche.

I prezzi tornano lievemente a salire, ma non in modo uniforme su tutto il territorio. Ci sono luoghi in cui gli immobili hanno un costo minore in questo momento storico e in altri maggiore.

Le città metropolitane restano care, ma rallentano sul piano economico. Le città metropolitane, ovvero le province, presentano aspetti differenti a seconda delle zone.

Dall’analisi di mercato, emerge un’Italia divisa tra chi può investire senza limiti e chi cerca soluzioni più accessibili. E ce n’è per tutti i gusti, ma se vuoi risparmiare, devi acquistare casa qui.

Un mercato a due velocità tra grandi città e territori periferici

Nel panorama immobiliare italiano, l’estate 2025 sembra portare segnali contrastanti. Da un lato, le metropoli continuano ad attirare acquirenti e investitori, mantenendo prezzi elevati. Dall’altro, crescono le opportunità nei centri minori, soprattutto nelle province del Sud e nelle aree interne, dove il costo medio di una casa resta notevolmente più basso rispetto alla media nazionale. Secondo i dati pubblicati da Idealista, a luglio si è registrato un aumento dello 0,3% rispetto a giugno, con un prezzo medio richiesto pari a 1.833 euro al metro quadro.

Tuttavia, su base annua, il mercato rimane in leggero calo (-1,6%). La ripresa non riguarda tutto il territorio: solo 11 regioni su 20 mostrano una crescita nei valori immobiliari. Il quadro attuale suggerisce un rallentamento nella corsa ai rialzi, ma anche una maggiore vitalità in zone meno centrali. Per chi è in cerca di un’abitazione, o desidera fare un mutuo casa per acquistare immobili da ristrutturare, le province con prezzi più contenuti rappresentano un’opportunità concreta. E, secondo i dati, sono proprio queste a registrare le variazioni più dinamiche.

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Acquista casa a basso costo (canva) infoiva.com

Mutuo casa, se acquisti in queste città paghi meno

Le città più care restano saldamente in testa alla classifica: Milano guida con 5.116 euro al metro quadro, seguita da Venezia, Bolzano e Firenze. Roma si attesta al sesto posto con una media di 3.229 euro/mq. Tuttavia, la crescita in queste città è più contenuta rispetto ad alcuni capoluoghi meno noti. Como (+2,4%), Mantova (+2,1%) e Potenza (+1,9%) sono tra i centri che hanno segnato le variazioni più rilevanti. Interessante notare il recupero di città spesso fuori dai radar. Isernia registra un +2,6%, seguita da Sondrio (+2%) e Verona (+1,7%). Sono segnali che indicano una nuova attenzione verso i mercati locali, dove il prezzo medio è accessibile e il margine di rivalutazione appare promettente.

Le province più economiche e convenienti dove fare un mutuo casa sono in diverse zone. Tra queste ci sono: Biella (611 euro/mq), Caltanissetta (640 euro/mq) e Isernia (694 euro/mq), offrono ancora ampi margini per chi desidera acquistare a cifre contenute. Non mancano segnali di stabilità anche in regioni come Abruzzo, Basilicata o Molise, dove i prezzi restano invariati. In sintesi, il mercato residenziale italiano a luglio 2025 si mostra sfaccettato ma ricco di opportunità. Chi osserva con attenzione i dati potrebbe trovare proprio ora il momento giusto per investire in territori dove la casa è ancora alla portata di molti.