Stretta contro il “turismo incosciente”: selfie vietati in vacanza | La nuova ordinanza

Ordinanza, divieto selfie pericolosi - infoiva (Foto Pexels)
Sempre più turisti alla caccia del selfie perfetto, anche a costo di rischiare la vita: ora scatta il divieto nelle aree pericolose.
I turisti che raggiungono l’Italia nel periodo estivo sono sempre di più e le mete balneari o di montagna si confermano le preferite da coloro che arrivano dall’estero o da altre regioni della Penisola.
L’aumento dei turisti nel Bel Paese non fa altro che apportare benefici all’economia, ma aumentano anche le notizie di cronaca nera: sono sempre di più coloro che rischiano la vita pur di scattare una foto perfetta per i social.
Dopo innumerevoli morti o feriti per il “selfie perfetto”, i sindaci di molte località italiane hanno deciso si vietare le foto nei luoghi più pericolosi.
Il primo a prendere l’iniziativa è stato il primo cittadino di Vernazza, dove è stata recentemente sfiorata la tragedia. Multe per chiunque decida di violare il regolamento.
Turismo incosciente: aumentano i morti
Si può rischiare la vita per un selfie o una foto suggestiva? Pare proprio di sì. La voglia di collezionare like sembra possa annebbiare talmente tanto l’intelletto da non rendere l’idea del pericolo che si può correre in determinate situazioni. A denunciare il problema in un’intervista per il Corriere della Sera è stato il capo del Soccorso Alpino e Speleologico della Val Gardena, che ha spiegato come arrivino fiumi di turisti pronti a scattare tutti la stessa foto in flip flop sulla cima del monte.
Non servono gli inviti delle autorità che sottolineano come tale pratica sia pericolosa, loro continuano ad andare alla ricerca della foto “instagrammabile”, anche a costo di rimetterci la vita. E la stessa situazione si è verificata anche nelle Cinque Terre, più precisamente nella località di Vernazza, dove una turista è stata soccorsa dopo essere caduta in mare mentre si scattava una foto.
L’ordinanza che vieta i selfie pericolosi
Una 22enne originaria del Trentino era in vacanza nel borgo delle Cinque Terre quando, ignorando i segnali di pericolo, ha deciso di farsi un selfie con il mare mosso. Le onde l’hanno travolta e un cameriere di uno dei ristoranti vicini si è gettato in mare per salvarla. Lui, insieme ad altri ragazzi della zona, sono riusciti, seppur con fatica, a trarla in salvo.
La giovane, a cui è stato praticato il massaggio cardiaco, è stata trasportata in ospedale e sta bene, ma il primo cittadino di Vernazza ha emesso un’ordinanza che vieta i selfie e le foto in luoghi pericolosi. “Abbiamo adottato diverse misure di sicurezza. I cartelli, la bandiera rossa e la corda che delimita l’area purtroppo vengono ignorati dai turisti. La polizia locale è presente, controlla e adesso sanzionerà i trasgressori”, ha fatto sapere il sindaco Fanelli. Il divieto potrebbe essere esteso anche da altri comuni delle Cinque Terre, come Monterosso e Riomaggiore.