Ufficiale 104: stalli VIETATI anche ai disabili | Serve il nuovo pass, 8 su 10 non potranno più farlo

Parcheggio disabili (Canva) infoiva.com
Estate di controlli serrati: scoperte decine di auto con pass disabili non validi. Multe salate e decurtazione punti.
Un controllo, una scoperta sgradevole: ma quanti abusano davvero dei pass disabili? Sembra una semplice questione di parcheggio, ma in realtà è molto di più. In questa città la lotta per un posto auto diventa spesso pretesto per piccoli inganni.
C’è chi, approfittando del caos turistico e del traffico congestionato, espone sul cruscotto un contrassegno disabili che non gli spetta, contando sull’indifferenza generale.
Ma questa volta qualcosa è cambiato. E la trappola è scattata per decine di automobilisti, molti dei quali provenienti dalle città limitrofe.
Una storia di ordinario egoismo, che si scontra con i diritti di chi ha davvero bisogno. E che inizia con un giro di controlli, apparentemente di routine. Ecco cosa rischi se lo fai anche tu.
Pass disabili: un fenomeno diffuso, poco denunciato sta prendendo piede
La tentazione di “fare il furbo” è più comune di quanto si pensi. L’utilizzo illecito dei contrassegni per invalidi è una pratica che si muove tra la zona grigia dell’indifferenza e quella del vero e proprio illecito. In molti comuni turistici, soprattutto nei mesi estivi, le forze dell’ordine si trovano a fronteggiare un comportamento che mina i diritti più elementari: la libertà di movimento e il rispetto di chi ha una disabilità certificata.
Una cittadina, incastonata tra i monti Lattari e il mare cristallino, è tra le mete più frequentate della Costiera Amalfitana. In questa cornice, ogni posto auto conta. E proprio per questo, i controlli intensificati dalla Polizia Municipale – guidata dalla comandante Raffaella De Santis – hanno puntato l’attenzione su un aspetto spesso trascurato: la presenza del titolare del pass a bordo. Troppo spesso, infatti, i contrassegni vengono esposti da parenti o conoscenti del beneficiario, con la convinzione che nessuno andrà a verificare. Ma le regole parlano chiaro: l’articolo 188 del Codice della Strada vieta categoricamente l’utilizzo del pass in assenza dell’avente diritto.
Multe salate e tolleranza zero: il messaggio è chiaro
Sono oltre cinquanta le sanzioni amministrative elevate in poche settimane. Ogni violazione ha comportato una multa da 168 euro e la decurtazione di sei punti dalla patente. Un segnale forte, arrivato direttamente dall’Amministrazione comunale, che ha chiesto alla Polizia Municipale di non abbassare la guardia. Il sindaco Fortunato Della Monica è stato netto: “Non è tollerabile che i posti riservati vengano occupati da chi utilizza in modo fraudolento i pass di familiari o conoscenti”.
Con lui, anche il consigliere delegato alla viabilità Luigi Carobene, che ha voluto imprimere una svolta alla gestione degli spazi pubblici, in particolare durante i fine settimana. “Stiamo difendendo un diritto fondamentale: quello alla mobilità dei cittadini disabili. E non intendiamo fare sconti a chi se ne approfitta”. I controlli, partiti a inizio estate, continueranno per tutta la stagione. E potrebbero estendersi anche ad altri comuni costieri, in un’operazione coordinata contro un fenomeno sempre più diffuso ma poco denunciato. In una stagione dove la parola “inclusione” è ormai di uso comune, Cetara sembra voler passare dalle parole ai fatti. Perché rispettare chi ha bisogno non dovrebbe mai diventare un’opzione.