Avviso urgente Ispettorato del lavoro: 10.500 euro di multa se hai una collaboratrice domestica senza il nuovo contratto | Stanno controllando tutti

I nuovi contratti delle collaboratrici domestiche (Foto di Josue Michel su Unsplash) - infoiva.com
Hai assunto una collaboratrice domestica? Occhio: l’Ispettorato del Lavoro sta controllando i nuovi contratti.
È settembre. Tempo di rientri, routine che riparte, agende che si riempiono e nuovi grattacapi familiari. Chi accompagna papà alle visite? Chi resta con la nonna quando torni tardi dal lavoro? Chi dà una mano in casa mentre tu insegui l’ennesima scadenza? Insomma, benvenuto autunno.
E così, come ogni anno, si torna a cercare “una persona fidata”. Una collaboratrice, magari già vista da qualche conoscente, che inizi subito, senza troppi passaggi. Un piccolo aiuto, “solo per qualche ora”. Senza contratto, senza complicazioni. Ma anche senza tutele. Peccato che nascono altri problemi.
Assumere qualcuno che entra in casa tua, accudisce familiari o gestisce la quotidianità non è un favore: è un impegno serio. Eppure, molti lo prendono alla leggera, convinti che un accordo a voce o qualche banconota bastino a mettere tutto a posto. Ma la legge non funziona così.
E infatti lo Stato ha acceso i riflettori proprio su questo settore: il lavoro domestico. I controlli sono in corso, e le multe, ahimè, non si fanno attendere. Quindi, se hai una collaboratrice senza contratto, anche solo “per un periodo di transizione”, è il momento di farti due conti. Letteralmente.
Collaboratrici domestiche: arrivano i controlli
Parliamoci chiaro: purtroppo ancora oggi oltre il 57% delle collaboratrici domestiche lavora in nero, osserva gallasgroup.it. È un numero enorme, e non è un fenomeno “marginale”. Anzi, è sotto osservazione. Per i datori che non rispettano le regole, le sanzioni arrivano fino a 10.500 euro, anche se la lavoratrice è lì da pochi giorni. Nessuna pietà.
Assumere senza regolarizzare significa esporsi a una lista infinita di rischi: multe per mancata comunicazione all’INPS, contributi non versati, copertura assicurativa assente, vertenze legali fino a 5 anni indietro. E non basta dire “ma ci siamo accordati tra noi”. Senza un contratto ufficiale, non hai protezioni nemmeno tu.
Come mettersi in regola
Ma il peggio arriva se la collaboratrice, straniera, non ha il permesso di soggiorno. In quel caso scatta addirittura il penale: fino a 3 anni di reclusione e 5.000 euro di multa per ogni persona assunta irregolarmente. Anche in ambito domestico, la legge è chiarissima: nessuna scusa, nessuna deroga.
A volte, nella fretta o nel tentativo di “risparmiare”, si finisce per fare la scelta peggiore. Affidati solo a professionisti seri, agenzie regolari, e cerca di fare contratti chiari. Perché un aiuto in casa non dovrebbe mai trasformarsi in un incubo legale, e dormire sereni vale più di qualsiasi scorciatoia.