Cani, da oggi vivranno fino a 25 anni: arriva la pillola della vita | Addio lacrime amare

Cani più longevi (Foto di Mariusz da Pixabay) - infoiva.com
Una scoperta che cambierà tutto: in arrivo la prima pillola pensata per allungare la vita dei cani. Più tempo da passare con loro.
Chi ha amato un cane lo sa: sette, dieci, quindici anni passano in un soffio. E quando se ne vanno, non lasciamo andare solo un animale. Se ne va una parte di casa, una parte di noi, un pezzo di cuore.
Non importa quanto tempo restano: è sempre troppo poco. E ogni volta ci si chiede: “Perché così poco? Perché non possono vivere di più?” Nessuna risposta basta. Nessun arrivederci è mai abbastanza. Nessun momento è quello giusto, siamo sempre impreparati davanti all’inevitabile.
La verità è che i cani non sono “solo cani”. Sono figli, fratelli, amici silenziosi. Ci ascoltano senza interrompere, ci aspettano anche quando non lo meritiamo. Vivono per noi, e troppo spesso muoiono troppo presto.
Ma qualcosa, adesso, potrebbe davvero cambiare. Una possibilità che fino a ieri sembrava fantascienza, oggi è oggetto di studio reale. E ha già iniziato a far parlare di sé in tutto il mondo. Sta per arrivare la pillola della vita, per tenerli accanto il più a lungo possibile.
Cani più longevi con la pillola della vita
Negli Stati Uniti, apprendiamo da eldiario.es, sono partiti due grandi studi clinici. L’obiettivo è uno solo: prolungare la vita dei cani. Parliamo di pillole vere, farmaci testati, che potrebbero aggiungere fino al 30% di anni in più alla loro esistenza. Non più sogni, ma sperimentazioni concrete.
Il primo progetto si chiama STAY, ed è condotto da una startup biotech, Loyal. Hanno già coinvolto oltre 1.300 cani in più di 70 cliniche veterinarie. Il farmaco, ancora segreto, è pensato per cani anziani di piccola taglia. Funziona in modo simile alla restrizione calorica, nota per rallentare l’invecchiamento.
Più tempo da passare con i nostri amici
L’altro studio si chiama TRIAD ed è no-profit. Usa una sostanza chiamata rapamicina, già nota in medicina per i trapianti, ma anche per i suoi effetti sul metabolismo e l’invecchiamento. “Abbiamo visto miglioramenti nella funzione cardiaca nei cani trattati”, ha detto uno dei ricercatori. Niente miracoli, ma progressi veri.
I cani potrebbero essere i primi esseri viventi a ricevere una cura pensata per vivere più a lungo e meglio. E forse un giorno – chissà – questi studi ci aiuteranno anche a capire come rallentare l’invecchiamento umano. Ma per chi ha amato e perso un cane, la notizia è già abbastanza grande così: forse, un giorno, dire addio non arriverà così presto.