Confermato Fisco, dal 1° ottobre cambia tutto: IVA azzerata definitivamente | Abolita la tassa dell’infamia

L'iva azzerata (Foto di Steve Buissinne da Pixabay) - infoiva.com
Dal 1° ottobre, importanti cambiamenti per il regime fiscale: l’IVA azzerata e una nuova modalità di pagamento. Tutti i dettagli su questa rivoluzione che coinvolge migliaia di partite IVA.
C’è chi lo chiama “mese fiscale”, chi lo vive come “agonia ricorrente”, ma per moltissime partite IVA ogni 16 del mese ha sempre lo stesso significato: aprire il portafogli, aprire F24, chiudere gli occhi.
Tra scadenze, codici tributo e istruzioni da decifrare più complesse del cubo di Rubik, la gestione fiscale è spesso una corsa a ostacoli. Semplice a parole, complicata nei fatti.
E se poi ci si mettono pure le fatture “strane”, quelle con l’IVA che non si vede ma si deve pagare lo stesso, la confusione è servita. Non parliamo di fantasmi, ma alcune di quelle sigle che spuntano quando meno te lo aspetti.
Ma dal primo ottobre, tutto cambierà, l’IVA sarà azzerata. Scopriamo le novità incredibili.
Fisco: azzerata l’IVA, grande novità
È finita la corsa contro il tempo ogni mese. Dal 1° ottobre 2025, chi è sotto regime forfettario, spiega focus.namirial.com, non dovrà più pensare all’IVA ogni 16 del mese. Niente più salti mortali per rispettare una scadenza mensile che, per molti, era diventata una vera e propria maratona fiscale. La novità? L’IVA sulle operazioni “speciali” si pagherà ogni tre mesi, dando così un po’ di respiro.
Il cambio di marcia riguarda le operazioni che si applicano con l’inversione contabile. Quella che viene chiamata “reverse charge” (un meccanismo particolare dove il pagamento dell’imposta non lo fa il fornitore, ma il cliente che riceve la merce o il servizio) diventa più semplice da gestire: se ricevi una fattura con IVA che non vedi, ma che comunque devi pagare, ora avrai più tempo per sistemare tutto. La gestione diventa meno stressante e, soprattutto, senza quei maledetti errori da ritardato pagamento.
Cosa succede adesso
Quindi più tempo per riflettere, meno per sbagliare. A partire da ottobre, i contribuenti forfettari dovranno effettuare il pagamento dell’IVA solo 4 volte l’anno. Non più una volta al mese, ma con comode scadenze trimestrali. Ad esempio, la prima scadenza sarà a metà maggio, il che lascia finalmente il tempo di organizzare meglio le proprie finanze.
Una semplificazione che fa bene a tutti. In sostanza, questa nuova misura non solo alleggerisce il calendario fiscale, ma rende la pianificazione molto più semplice. Meno scadenze, meno ansia, meno rischio di errori. E se pensiamo che la gestione dell’IVA è sempre stata un incubo, questo è un cambiamento che sembra proprio una boccata d’aria fresca. Certo non sarà completamente azzerata, ma comunque è una vera manna dal cielo.