Meloni non si ferma: se la tua casa fa ombra devi PAGARE la nuova imposta | Stai danneggiando il tuo Comune

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L'ombra (Foto di djedj da Pixabay) - infoiva.com

Scopri la nuova tassa sull’ombra: se la tua casa proietta un po’ di frescura sul marciapiede, il Comune potrebbe chiederti di pagare!

L’Italia, si sa, è un paese in cui la tassa è quasi un’arte. Se non paghi, sei fuori. Se paghi troppo, qualcuno ti sorride da lontano. Ma, a chi non piace contribuire al benessere collettivo?

Solo che, a volte, sembra che i confini tra “sostegno al paese” e “carico insostenibile” siano più sottili di quanto appaiano. E se ci fosse un tributo nascosto tra le pieghe della nostra quotidianità, che nessuno si è mai preso la briga di rivelarti?

Siamo abituati a sentir parlare di bollo auto, canone Rai, tassa sui rifiuti, ma cosa succederebbe se, improvvisamente, il nostro amato governo decidesse di lanciarsi in un nuovo e creativo modo per fare cassa?

Una tassa che, per molti, potrebbe sembrare pura follia, ma che in realtà è già una realtà: perché, se sei uno di quelli che pensa che la tua ombra non faccia danni, preparati a ricrederti. Benvenuto in un’Italia dove nulla sfugge al fisco.

La tua casa fa ombra? Paghi la tassa

Non è fantascienza, ma una realtà  in alcune amministrazioni locali. Se pensi che la tua bella tenda da sole, che ti dà sollievo durante il caldo estivo, possa essere solo un piccolo lusso, aspetta di scoprire che potrebbe avere un costo ben più alto di quanto pensassi. Il paradosso fiscale italiano, come sempre, si arricchisce di nuove perle.

E non è finita qui, perché questa nuova tassa si inserisce in un sistema fiscale che già di per sé fa parlare. Se esiste qualcosa che in Italia non è tassato, è davvero difficile trovarlo.

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Balconi che fanno ombra (Foto di falco da Pixabay) – infoiva.com

Un’assurdità tutta italiana

Ecco quindi che arriva questa “tassa sull’ombra”. Alcune amministrazioni locali hanno deciso che, se la tua casa proietta l’ombra sul marciapiede, sei obbligato a pagare per l’occupazione di suolo pubblico. Non è una tassa nazionale, quindi non la troverai ovunque, ma in quei Comuni dove questa geniale idea è stata adottata, può trasformarsi in un bel salasso. La legge parla chiaro: qualsiasi struttura che occupi, anche solo con l’ombra, un’area pubblica è soggetta a tassazione. E quindi, se il tuo balcone o la tua tenda proiettano un po’ di frescura su qualcuno, prepara il portafoglio.

E come se non bastasse, questa è solo una delle tante stranezze fiscali italiane. Dal “canone per la raccolta dei funghi” (perché chi ha voglia di cercare funghi senza pagare prima una tassa?) alla “tassa sulle paludi” che, anche se non esistono più, continua a farci pagare per bonifiche mai fatte. Il nostro sistema fiscale non smette di regalarci l’impossibile: ogni angolo della nostra vita può diventare una fonte di guadagno per qualcuno.