Non puoi acquistare questi beni o te lo tolgono: ASSEGNO DI INCLUSIONE, così fregano migliaia di italiani | Soldi congelati in banca

Gli acquisti (Foto di gonghuimin468 da Pixabay) - infoiva.com
Con l’Assegno di inclusione non puoi comprare tutto. Scopri cosa rischi se sbagli e come ti bloccano i soldi.
Arriva ogni mese come un piccolo salvagente per tante famiglie, ma usarlo nel modo sbagliato può trasformarlo in un boomerang. L’Assegno di Inclusione è partito da alcuni mesi, ma emergono diversi problemi: sospensioni per ISEE non aggiornato, domande da integrare, e parecchi beneficiari che non ricevono l’accredito.
Molti pensano sia come una normale carta prepagata, da usare dove e quando si vuole. Altri ignorano completamente le regole di utilizzo, magari facendo un acquisto online o entrando in un negozio sbagliato. Il risultato? Transazioni rifiutate o, peggio ancora, l’intero importo sospeso.
Il problema è che non basta avere ottenuto il sussidio. Bisogna anche saperlo usare. E non parliamo solo di buonsenso: in realtà esiste un regolamento preciso su cosa si può acquistare, dove e in che modalità. E le sanzioni non perdonano.
La beffa è che alcuni beni si possono comprare solo in teoria, ma nella pratica vengono bloccati dal sistema, oppure rientrano in divieti poco chiari. Così, tra norme tecniche e interpretazioni restrittive, tanti beneficiari si ritrovano nei guai senza nemmeno saperlo. Scopriamo quali sono.
Assegno di inclusione: lo perdi se sbagli acquisti
Tanto per incominciare è bene ricordare che la Carta Adi non funziona online: quindi niente Amazon, niente acquisti digitali. E nemmeno all’estero. Può essere usata solo in Italia, nei negozi fisici convenzionati con il circuito Mastercard. Ogni spesa, ricorda money.it, deve passare dal POS, altrimenti è vietata.
Inoltre secondo il decreto del Ministero del Lavoro, con la Carta Adi è permesso comprare abbigliamento, scarpe e accessori comuni. Non importa il prezzo: anche articoli costosi sono ammessi, purché non siano nella lista nera.
Cosa non puoi comprare
Attenzione quindi: niente pellicce e niente gioielli. Questi infatti sono considerati beni di lusso e fanno scattare il blocco. Niente accessori in oro, come collane o bracciali allora. Sono vietati. La bigiotteria, invece, è ok. Quindi puoi comprare una giacca da 300 euro, ma non un anello d’oro da 100. Sembra assurdo? Forse sì, ma è scritto nero su bianco nella normativa.
Infine, ricorda: anche se non c’è un tetto mensile di spesa, i fondi non sono tuoi per sempre. Se non li usi entro certi limiti di tempo, rischiano di essere congelati o revocati. Meglio informarsi bene, perché sbagliare una sola transazione può costarti tutto. E non vale dire “non lo sapevo”.