Vuoi entrare in Polizia? Facilissimo, da ora ti prendono in ordine di arrivo, unico requisito: avere la PEC

Entrare in polizia (Foto di Anja da Pixabay) - infoiva.com
Vuoi entrare in Polizia? Basta una PEC: aperto il concorso, e stavolta conta anche l’ordine d’arrivo. Ecco cosa sapere prima di candidarti.
Una volta servivano mesi di studio, preparazione e nervi saldi. Ora, per indossare la divisa, sembra quasi basti arrivare in tempo.
Una delle porte più “aperte” verso una carriera nelle forze dell’ordine si sta spalancando anche a chi non ha alle spalle percorsi militari.
C’è solo una piccola cosa da tenere a mente: non presentarti all’ultimo momento, perché i posti sono limitati e le domande viaggiano veloci. Serve un clic, un modulo compilato con cura, e soprattutto una PEC. Chi non ce l’ha, è già tagliato fuori.
Per entrare in Polizia adesso basta solo questo. La PEC, e fare presto, perché prendono in ordine di arrivo. Ma come? scopriamone di più.
Per entrare in Polizia basta la PEC
Il Ministero della Giustizia ha appena annunciato due nuovi concorsi pubblici per un totale di 653 posti come allievi agenti della Polizia Penitenziaria. Una bella occasione, soprattutto per chi sogna un posto fisso, lo stipendio statale e una carriera stabile. I bandi sono due, apprendiamo da aruba.it: il primo riservato a volontari in ferma prefissata (VFP1 e VFP4), il secondo invece aperto a tutti i cittadini italiani, senza esperienza pregressa. In entrambi i casi, però, la procedura è interamente digitale: si fa tutto sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia.
La selezione prevede alcune fasi classiche, ma nulla di spaventoso: si parte da una prova scritta, con quiz di cultura generale, si passa poi ai test fisici (qualche esercizio ginnico) e infine si arriva agli accertamenti medici e attitudinali. Tutto spiegato per filo e per segno nel bando. I test fisici non sono da Olimpiadi, ma un minimo di preparazione serve. Anche chi è fuori allenamento può farcela, ma meglio non presentarsi impreparati. L’obiettivo non è solo superare le prove, ma anche dimostrare di avere resistenza e reattività.
Come presentare domanda
Attenzione però: la PEC è obbligatoria. Tutte le comunicazioni – incluse convocazioni, esiti e dettagli sulle prove – arriveranno proprio lì. Non averla significa, di fatto, non partecipare. Un altro punto importante: puoi scegliere tu a quale dei due concorsi partecipare, ma non entrambi.
Insomma, è il classico caso in cui informarsi per tempo può davvero fare la differenza. Se sei interessato, il consiglio è uno solo: preparati, compila la domanda online e non perdere l’occasione. Perché stavolta, tra i requisiti richiesti, la velocità potrebbe valere quanto il merito.