Dichiarazione dei redditi, da ora porti in detrazione anche l’affitto: tuoi 2.000€ netti per 4 anni a fila | Soli pochi CAF te lo fanno

Come detrarre l'affitto (foto canva) - infoiva.com
Dichiarazione dei redditi: come portare in detrazione l’affitto e ottenere fino a 2.000 euro netti. Pochi CAF te lo spiegano.
Quando si parla di tasse, c’è sempre quella sensazione che ci stiano sfuggendo delle opportunità.
Bonus, detrazioni, soglie, percentuali… il tutto spesso sepolto sotto strati di burocrazia o spiegato con il solito linguaggio da manuale. Eppure, ogni tanto, spunta qualche buona notizia. Tipo quella che riguarda l’affitto.
Il tormentone mensile del bonifico, il nemico del conto corrente, l’unica cosa certa dopo il lunedì mattina. Ecco, dal 2025 c’è qualcosa che può alleggerire un po’ il peso della rata.
Ma c’è un però, ovviamente: non tutti i CAF te lo segnalano al momento della dichiarazione dei redditi, quindi ti tocca informarti bene. Vediamo allora come funziona.
Dichiarazione dei redditi: puoi detrarre l’affitto
La novità arriva insieme a una serie di misure pensate per chi ha un reddito sotto una certa soglia. Parliamo di benefit esentasse fino a 1.000 euro, rimborsi per spese quotidiane, bonus per chi si trasferisce per lavoro e, soprattutto, una detrazione corposa sull’affitto per alcuni contribuenti.
C’è anche chi, spostandosi per un nuovo impiego a più di 100 km da casa, potrà beneficiare fino a 5.000 euro di esenzione per spese di trasloco e sistemazione. Un aiuto per chi affronta un cambio di città con tutte le spese del caso.
Come funziona
Ma a proposito di affitto, appunto, lo sapevi che puoi portare in detrazione fino a 2.000 euro all’anno per quattro anni di fila? Sì, hai capito bene: una bella boccata d’aria fresca per il portafoglio, se il tuo reddito non supera i 15.493,71 euro annui e il contratto d’affitto è intestato a te. La cosa più interessante? Non importa se vivi da solo, sei sposato o hai figli: questa agevolazione è pensata proprio per chi si gestisce in autonomia, senza appoggi. Non solo, questa misura è un piccolo aiuto concreto in un panorama di bonus e detrazioni spesso complicati da capire. E se sei uno studente fuori sede, magari lontano almeno 100 km dall’università e fuori regione, puoi continuare a beneficiare della detrazione IRPEF del 19% sull’affitto fino a 2.633 euro. Insomma, se devi pagare l’affitto e la distanza pesa, il fisco fa un passo avanti per darti una mano.
Certo, non è tutto oro quel che luccica: questi benefici passano inosservati spesso proprio perché pochi CAF li segnalano in automatico, e quando arrivi a fare la dichiarazione dei redditi ti ritrovi a dover scavare tra scartoffie e moduli. Quindi, armati di pazienza e informati per tempo.