Ferrero riapre le porte ai lavoratori | Nuove opportunità in produzione, IT e marketing: puoi entrare nell’azienda migliore d’Italia

Ferrero

Stabilimento Ferrero Alba (Wiki) - infoiva

Ferrero riapre le selezioni e allarga il ventaglio dei profili: dalla produzione all’IT fino al marketing, un piano di assunzioni che premia competenze solide e candidature mirate.

Il marchio simbolo del made in Italy dolciario torna protagonista sul fronte del lavoro con nuove posizioni per chi vuole entrare in un gruppo internazionale, ma radicato nei territori. L’orizzonte è ampio: linee produttive, laboratori qualità, uffici digitali e funzioni commerciali cercano professionisti e giovani con una formazione coerente e una motivazione concreta. È la finestra giusta per chi ha curato il proprio CV e vuole misurarsi con processi selettivi strutturati.

Secondo il portale istituzionale Cliclavoro, canale ufficiale del Ministero del Lavoro, sono attive opportunità in più sedi, con richieste che incrociano competenze tecniche e soft skill. La procedura è chiara: si consulta la scheda con i requisiti, si prepara la candidatura e si invia la documentazione richiesta attraverso il sistema indicato dall’azienda. Per chi cerca un salto di qualità, contano i dettagli: un profilo aggiornato, parole chiave pertinenti e una presentazione che racconti risultati, non solo mansioni.

Dentro le nuove selezioni: cosa cercano davvero

Nelle aree di produzione si guarda all’operatività in turno, all’attenzione per gli standard di sicurezza e all’utilizzo di strumenti digitali per monitorare processi e qualità. Esperienze in contesti alimentari o manifatturieri, anche di breve durata, diventano un punto a favore se accompagnate da certificazioni e da una dimestichezza con indicatori di efficienza. In controluce emerge un profilo “ibrido”: chi sa muoversi tra impianti, dati di linea e procedure con mindset orientato al miglioramento continuo.

Sul fronte IT l’accento cade su sviluppo applicativo, data analysis, cybersecurity e supporto alle piattaforme che abilitano la supply chain. Conta saper dialogare con il business: tradurre un’esigenza commerciale in una soluzione tecnica, partecipare a progetti cross-funzionali, documentare le scelte. Nel marketing, invece, si incrociano competenze di brand management, ricerca consumatori e contenuti per i canali digitali. L’attenzione ai trend e alla coerenza di tono di voce con l’identità Ferrero è la variabile che fa la differenza.

Bonus estate: assunzione lavoratori
Lavoratori specializzati (canva) infoiva.com

Il dettaglio che fa correre il CV (e come non inciampare)

Il passo decisivo è l’allineamento tra CV e requisiti. Il “dettaglio che fa correre” non è un trucco, ma la capacità di mettere in primo piano i risultati: percentuali di riduzione scarti, tempi di rilascio di un’app, crescita di engagement o sell-out. In poche righe, il selezionatore deve vedere l’impatto. Una lettera di presentazione sintetica, cucita sulla singola posizione, rafforza il messaggio. Evitare elenchi generici e puntare su tre evidenze misurabili trasforma il profilo da elenco di compiti a storia professionale con numeri.

Attenzione alle basi: formati leggibili, nessun refuso, titoli chiari e coerenza tra studi e ruoli. La candidatura si completa inserendo corsi, attestazioni e competenze linguistiche utili al contesto internazionale del gruppo. La selezione è guidata da requisiti precisi indicati su Cliclavoro e nei canali ufficiali: rispettarli è cruciale per non uscire al primo filtro. Chi si muove con metodo, prepara un profilo aggiornato su piattaforme professionali, verifica le scadenze e conserva una copia della candidatura. In un mercato competitivo, anche un semplice allineamento delle parole chiave ai requisiti pubblicati può essere l’innesto che accende l’attenzione del recruiter.