“Salve, questo adesivo è ILLEGALE” | Allarme posto di blocco: 345€ di multa e decurtazione dei punti
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C’è un dettaglio apparentemente innocuo che molti automobilisti applicano all’auto senza pensarci, ma che può trasformarsi in una sanzione pesantissima
Negli ultimi anni le forze dell’ordine hanno intensificato le verifiche sui veicoli, con particolare attenzione a tutto ciò che può interferire con la sicurezza e con la corretta visibilità del conducente.
Tra le irregolarità più diffuse ci sono proprio alcuni oggetti come gli adesivi, spesso utilizzati come decorazione o come modo per personalizzare l’auto. Una scelta che può sembrare banale ma che, se collocata nel punto sbagliato, rischia di violare precise norme del Codice della Strada.
Molti automobilisti non conoscono i reali limiti di legge, convinti che adesivi di piccole dimensioni non possano creare problemi. In realtà la normativa è molto severa quando si tratta di elementi applicati sui vetri del veicolo, perché qualsiasi ostacolo alla visuale — anche parziale — viene considerato un pericolo. Quando questa violazione viene contestata, le sanzioni salgono rapidamente a livelli decisamente sgraditi.
Il problema nasce in particolare quando sono posizionati in zone che limitano anche minimamente il campo visivo del conducente. Proprio questi elementi possono portare alle sanzioni più salate.
Perché l’adesivo è vietato e cosa prevede la legge
Il divieto nasce da un principio molto semplice: nessun oggetto deve ridurre la visibilità della strada o creare angoli ciechi che possano ostacolare la guida. Gli adesivi posti sul parabrezza o sui vetri laterali anteriori vengono considerati potenziali rischi, anche quando sono piccoli. Secondo il Codice della Strada, qualsiasi modifica che interferisce con la trasparenza dei vetri costituisce un’infrazione.
La sanzione può raggiungere i 345 euro, a cui si aggiunge la decurtazione di alcuni punti dalla patente. In caso di accertamento, potrebbe essere richiesta anche la rimozione immediata dell’adesivo, con ulteriori problemi se il conducente non è in grado di ripristinare subito la conformità del veicolo. È una delle norme meno conosciute ma più applicate durante i controlli su strada.

Dove non vanno mai applicati e come evitare brutte sorprese
Per evitare rischi è fondamentale non posizionare adesivi sul parabrezza, sui vetri anteriori e in tutte le zone che possono compromettere la visione frontale o laterale. Anche un semplice logo, una scritta o un bollino decorativo può essere considerato irregolare se ostacola la visuale in qualunque modo. Le uniche eccezioni riguardano i dispositivi previsti dalla legge, come il contrassegno per il pedaggio elettronico in posizione corretta.
Chi vuole personalizzare l’auto senza correre rischi può farlo sui vetri posteriori, sempre nel rispetto delle regole generali sulla trasparenza e senza compromettere la visibilità tramite specchietto retrovisore. L’attenzione ai dettagli è fondamentale: ciò che sembra una banalità può costare caro, soprattutto nei periodi in cui i controlli diventano più frequenti e severi. Essere informati resta l’unico modo per evitare spiacevoli sorprese e preservare la sicurezza alla guida.
