Spese mediche, conserva tutti gli scontrini: ecco quali puoi detrarre | Pubblicato l’elenco completo

Spese mediche, conserva tutti gli scontrini: ecco quali puoi detrarre | Pubblicato l’elenco completo

Scontrino (pexels) infoiva.com

La dichiarazione dei redditi può trasformarsi in un’occasione di risparmio, ma solo se si conoscono davvero quali  spese danno diritto alla detrazione.

Molti contribuenti sono convinti che solo alcune cure rientrino nei benefici fiscali, quando in realtà la normativa consente di recuperare una parte significativa dei costi affrontati durante l’anno. Il punto critico è capire quali documenti vadano conservati e quali, invece, non abbiano alcun valore ai fini del 730.

Il quadro è più ampio di quanto si pensi: visite specialistiche, esami diagnostici, dispositivi sanitari e perfino alcuni acquisti effettuati in farmacia possono essere inseriti nella dichiarazione. La difficoltà nasce dal fatto che non tutti gli scontrini sono validi e che la distinzione tra spese detraibili e non detraibili richiede un minimo di attenzione.

Analizzando i criteri fiscali più aggiornati si delinea la struttura delle voci che possono essere inserite nel modulo. È qui che comincia a comparire la logica della selezione, utile per orientarsi tra le numerose spese affrontate durante l’anno senza rischiare errori.

Le spese che danno diritto alla detrazione e i documenti da conservare

Le detrazioni riguardano tutte le visite presso medici generici e specialisti, incluse quelle odontoiatriche. Sono valide anche le spese per analisi del sangue, radiografie, risonanze, ecografie e test diagnostici in generale. Molti non lo sanno, ma rientrano nelle spese detraibili anche cure fisioterapiche e sedute riabilitative, purché prescritte da un professionista.

Gli scontrini della farmacia assumono un ruolo fondamentale: i medicinali acquistati sono detraibili solo se riportano il codice fiscale dell’acquirente e l’indicazione del prodotto sanitario. Anche alcuni dispositivi medici — come aerosol, termometri digitali, misuratori di pressione o fasce ortopediche — possono rientrare nel beneficio, a condizione che sia identificabile la marcatura specifica richiesta dalla normativa.

Detrazioni nel 730 – Depositphotos – infoiva.com

Cosa non rientra nella lista e come evitare errori nella compilazione

Non sono invece detraibili i prodotti cosmetici, gli integratori non riconosciuti come dispositivi medici e tutti gli acquisti privi di indicazioni chiare sullo scontrino. Ogni voce deve poter essere verificata, e per questo è essenziale controllare la presenza dei dettagli fiscali prima di lasciare la farmacia o lo studio medico.

La strategia più efficace consiste nel conservare ogni documento durante l’anno per poi fare selezione in un secondo momento, magari con l’aiuto di un Caf o di un professionista. La lista completa pubblicata dalle autorità fiscali permette di muoversi con sicurezza e di sfruttare al meglio un’opportunità che spesso viene sottovalutata ma che può incidere in modo significativo sul rimborso finale.