Anziani, questa è una svolta epocale: ADDIO PER SEMPRE ALLE TASSE | I pensionati non le pagano più

Anziani, questa è una svolta epocale: ADDIO PER SEMPRE ALLE TASSE | I pensionati non le pagano più

Pensione Fast per questi italiani - Canva - www.infoiva.com

Una nuova misura promette a molti anziani di pagare meno tasse, rendendo la fine del lavoro un momento un po’ meno pesante.

Per chi vive di pensione l’idea di poter dire davvero «basta tasse» sembra quasi una fantasia. Dopo anni di contributi versati, molti anziani continuano a convivere con imposte sul reddito e piccoli lavori extra che finiscono comunque nel mirino del fisco, con la sensazione di non staccarsi mai dagli obblighi verso lo Stato.

Negli ultimi mesi però si parla sempre più spesso di una svolta pensata proprio per chi, pur avendo raggiunto l’età per il ritiro, resta una risorsa per l’economia.

Una misura che prova a tenere insieme due esigenze: da un lato il bisogno di pensionati con entrate più serene, dall’altro la necessità di non disperdere competenze ed esperienza maturate in decenni di lavoro. Per ora molti ne hanno solo sentito parlare in maniera vaga, senza sapere esattamente dove e come potrebbe essere applicata.

Dove nasce la riforma che fa sognare i pensionati

La misura che ha fatto discutere arriva dalla Germania: il governo guidato dal cancelliere Friedrich Merz vuole introdurre una “pensione attiva” che consenta a chi è già in quiescenza ma continua a lavorare di guadagnare fino a 2.000 euro al mese senza pagare imposte su questo reddito aggiuntivo. È un’esenzione fiscale mirata, pensata per spingere i pensionati a restare nel mercato del lavoro e aiutare così a colmare i vuoti di manodopera che pesano sulla prima economia dell’area euro.

Secondo le stime, il costo della riforma sarebbe attorno agli 890 milioni di euro l’anno, ma Berlino punta a recuperare la spesa grazie a più occupazione, maggiore crescita e contributi sociali aggiuntivi. Il lavoro dopo la pensione, già consentito, verrebbe reso molto più appetibile perché i primi 2.000 euro mensili resterebbero interamente nelle tasche di chi sceglie di rimanere attivo, affiancando questo reddito extra all’assegno pensionistico.

Coppia anziani sul divano sorridono
Grandi notizie per gli anziani (Canva) Infoiva.com

Ecco tutti i dettagli

Questa “pensione attiva” potrà funzionare come una sorta di entrata aggiuntiva ricorrente, mese dopo mese. Invece di essere tassati come un qualsiasi lavoratore, i pensionati avrebbero una franchigia ampia, trasformando quelle ore di lavoro in un guadagno più pieno e in una piccola sicurezza in più per affrontare affitto, bollette o spese sanitarie.

Dietro la scelta della Germania c’è la consapevolezza che la popolazione invecchia e che servono incentivi per tenere in gioco chi può e vuole ancora contribuire. Per molti osservatori è una misura destinata a far discutere in tutta Europa: mostra come si possano aiutare i pensionati senza opporre giovani e anziani, ma costruendo un patto nuovo, in cui meno tasse su chi continua a lavorare diventano un investimento sulla stabilità del sistema economico e sociale, osservato con attenzione anche da chi, in Italia, sogna qualcosa di simile.