Mi hanno multato mentre ero fermo: tutta colpa di una mano in tasca | 1000 euro da sborsare e addio patente

Mi hanno multato mentre ero fermo: tutta colpa di una mano in tasca | 1000 euro da sborsare e addio patente

Multa - Canva - infoiva.com

Fermo al semaforo ti senti al sicuro, ma basta un gesto apparentemente innocuo per ritrovarti con maxi multa e patente sospesa.

La scena è quella di sempre: coda al semaforo, auto in fila, marcia innestata sul freno e qualche secondo per tirare il fiato. Proprio in quel momento molti abbassano la guardia: una mano che scivola via dal volante, un gesto automatico, la sensazione di essere “fermi” e quindi al riparo da qualunque rischio di sanzione.

E invece è proprio lì che oggi si gioca la partita più pericolosa. Le pattuglie osservano con attenzione ogni movimento all’interno dell’abitacolo e non fanno più sconti: per loro il fatto che l’auto non stia materialmente avanzando non significa che la guida sia davvero sospesa. Se le mani non sono pronte sul volante, il dubbio che tu stia facendo qualcosa che possa distrarti scatta in un attimo.

Così, quel “tanto sono fermo” che ripetiamo tra noi diventa l’alibi peggiore: in pochi secondi ci si può ritrovare circondati dai vigili, invitati ad accostare e messi di fronte a un verbale pesantissimo. E a quel punto spiegare che si trattava solo di una mano in tasca o di un gesto di abitudine serve a poco: ciò che conta è cosa hanno visto gli agenti.

Per il Codice della Strada non esiste “pausa” al semaforo

Secondo quanto riportato da AllaGuida, con le ultime strette sul Codice della Strada il messaggio è chiarissimo: quando sei alla guida, anche se l’auto è ferma al rosso, sei considerato comunque in circolazione. Questo significa che gli atteggiamenti vietati restano tali anche in colonna: non c’è un “tempo morto” in cui si possa fare altro, perché ogni distrazione può trasformarsi in pericolo nel momento esatto in cui scatta il verde.

Se vieni “pizzicato” con comportamenti ritenuti pericolosi, la sanzione può arrivare facilmente a diverse centinaia di euro, fino a sfiorare i 1000 euro, con il rischio concreto di sospensione immediata della patente e una pesante decurtazione di punti. Ed è qui che anche un gesto apparentemente innocuo, come infilare la mano in tasca per cercare qualcosa mentre sei al semaforo, può diventare un boomerang: agli occhi degli agenti può sembrare che tu stia armeggiando con oggetti che potrebbero distrarti mentre sei al volante.

Multa – DepositPhotos – infoiva.com

Mani sempre pronte sul volante: l’unico modo per non rischiare

La regola pratica, quindi, è molto più rigida di quanto molti pensino: quando sei al semaforo devi comportarti come se stessi già ripartendo. Mani ben visibili, pronte sul volante, niente oggetti da cercare nelle tasche, niente movimenti sospetti verso il sedile o il cruscotto. Qualsiasi gesto che ti distolga anche solo per pochi secondi dal controllo del veicolo può essere interpretato come una distrazione grave, soprattutto se in passato ci sono già state altre infrazioni a tuo carico.

Conviene pensarci prima di approfittare della coda per sistemare il giubbotto, cercare qualcosa in tasca o “dare un’occhiata” a ciò che hai appoggiato accanto a te. Con i controlli sempre più serrati, basta davvero poco per trasformare un minuto di attesa in una stangata da 1000 euro e giorni di stop forzato dalla guida. Tenere le mani sul volante, anche da fermi, non è solo una formula di prudenza: oggi è l’unico vero scudo per evitare che una semplice distrazione si trasformi in multa salata e addio patente.