Né alcol né acqua: Codice della Strada, evita di portare liquidi in auto | O muori di sete o paghi la multa
Bere al volante - Freepik - infoiva.com
Una regola del Codice della Strada vieta persino di bere in auto: chi sbaglia rischia una multa salata per un semplice sorso.
Tra controlli, limiti di velocità e patente a rischio, sembrava che in auto fosse rimasto almeno un gesto innocuo: bere un sorso da una bottiglietta mentre si guida. E invece, in alcune parti del mondo, anche questo può trasformarsi in un’infrazione a tutti gli effetti.
Non c’entra solo l’alcol, ma qualunque liquido: acqua, bibite, succhi, tutto finisce sul banco degli imputati in nome della sicurezza e della lotta alle distrazioni al volante.
Immagina di essere in viaggio, caldo o freddo che sia, con la bottiglia nel portaoggetti pronta all’uso e la convinzione che basti un attimo per dissetarsi senza problemi. In certi Paesi, però, è esattamente quel gesto a fare la differenza tra un comportamento corretto e una violazione vera e propria del Codice della Strada. Qui la linea è chiara: o ti fermi e bevi a motore fermo, oppure rischi di pagare per quell’apparente piccola comodità mentre sei al volante.
Dove è vietato bere persino acqua mentre si guida
Il caso più sorprendente è quello di Cipro: qui è esplicitamente vietato bere al volante, anche bevande non alcoliche, acqua compresa. Non solo: la stessa regola proibisce anche di mangiare mentre si guida e chi viene sorpreso con bicchieri, bottigliette o snack in mano rischia una multa di circa 85 euro. Una normativa che inserisce questi gesti tra le distrazioni da evitare, allo stesso livello di altri comportamenti considerati pericolosi per l’attenzione alla guida.
In pratica, il messaggio è semplice: se sei al volante, le mani devono restare sullo sterzo e la testa concentrata sulla strada. Nessuna eccezione per la sete o per la fame improvvisa. Il ragionamento delle autorità è che anche un attimo in cui si distoglie lo sguardo, si allenta la presa o ci si coordina per aprire una bottiglia basta a far perdere il controllo della vettura. Per questo bere o mangiare alla guida viene trattato alla stregua di una distrazione pericolosa, con tanto di sanzione dedicata.

Come comportarsi all’estero per non rischiare la sanzione
La lezione che arriva da Cipro è chiara: quando si viaggia fuori dai confini nazionali, non bisogna mai dare per scontato che le regole siano le stesse di casa. In alcuni Paesi il divieto riguarda il bere, in altri lo fumare alla guida, altrove ancora determinati comportamenti considerati banali da noi vengono trattati come veri fattori di rischio. Per evitare problemi, la soluzione è elementare: fermarsi in un’area sicura, spegnere l’auto e solo allora bere o mangiare con calma.
Che si tratti di una vacanza o di un viaggio di lavoro, conviene sempre informarsi sulle norme locali prima di mettersi al volante. Meglio programmare qualche sosta in più lungo il tragitto e tenere liquidi e snack come “premio” a motore spento, piuttosto che trasformare un sorso d’acqua in una multa inutile. Tra restare concentrati alla guida e rispettare divieti come quello di Cipro, il rischio di “morire di sete” in auto è solo apparente: basta organizzarsi e ricordare che, in certe strade, il comfort viene dopo la sicurezza.
