Riscaldamento, ma quali termosifoni e stufe: con questo sistema ho dimezzato le bollette | Mi è costato meno di 8 euro

Un trucco semplice, nascosto dietro il calorifero, moltiplica il calore in casa e alleggerisce la bolletta con pochi euro.

Ogni inverno la scena si ripete: termosifoni accesi per ore, stanze che sembrano non scaldarsi mai abbastanza e bollette del riscaldamento che lievitano.

Si prova ad abbassare di un grado, a spegnere qualche radiatore nelle stanze meno usate, ma la sensazione è sempre quella di sprecare energia senza riuscire davvero a trattenere il calore dentro casa.

Eppure, per far rendere di più gli impianti che già abbiamo non servono né lavori murari né nuove stufe costose. Esiste un accorgimento quasi invisibile, che lavora alle spalle del termosifone e punta proprio a ridurre la dispersione termica verso il muro. Si tratta di intervenire sulla superficie che sta dietro il calorifero, sfruttando un materiale economico pensato per riflettere il calore dentro la stanza.

Il trucco sta dietro al termosifone: cosa devi mettere davvero

Il sistema è quello dei pannelli termoriflettenti, lastre sottili di polietilene da applicare direttamente alla parete dietro al termosifone. Grazie al loro strato riflettente, rimandano il calore verso l’interno della stanza invece di farlo assorbire dal muro, garantendo una diffusione più uniforme e una minore dispersione. L’installazione è elementare: si taglia il pannello a misura e lo si posiziona dietro il calorifero, senza interventi invasivi.

Il vantaggio è anche economico: questi pannelli costano in genere tra i 6 e gli 8 euro al metro quadrato, e la superficie occupata da un termosifone è relativamente ridotta. Secondo le indicazioni riportate, questo piccolo investimento consente di impostare una temperatura più bassa mantenendo comunque l’ambiente confortevole, con un miglioramento dell’efficienza energetica stimato intorno al 10% e un taglio sensibile dei consumi a fine mese.

Tipologie di pannelli e benefici sulla bolletta

I pannelli termoriflettenti non sono tutti uguali: alcuni hanno un film alluminizzato che riflette il calore, altri sono dotati di bolle d’aria interne per ridurre la trasmittanza e limitare ancora di più la dispersione, altri modelli aggiungono un rivestimento esterno impermeabile sull’alluminio con effetto anticondensa. In questo modo è possibile scegliere la soluzione più adatta in base alle caratteristiche della stanza e al budget.

La logica resta la stessa: meno calore assorbito dai muri, più calore trattenuto all’interno, meno energia consumata. Con un intervento da poche decine di euro si può migliorare il rendimento dei termosifoni già installati e alleggerire la spesa del riscaldamento, senza cambiare impianto e senza rivoluzionare la casa. Un sistema discreto, poco invasivo e alla portata di tutti, che lavora silenziosamente dietro il calorifero mentre la bolletta inizia finalmente a respirare.