Zucchero nel carburante, ecco cosa succede se provi a farlo | Il risultato è impensabile: non crederai ai tuoi occhi

Zucchero nel carburante, il mito resiste: ecco cosa accade davvero al motore quando qualcuno prova questo esperimento

Da anni circola la leggenda urbana secondo cui buttare zucchero nel serbatoio sarebbe il modo più semplice per “uccidere” un’auto. Nei racconti da bar il motore si blocca all’istante, la macchina è da buttare e il danno è considerato irreparabile. Una storia perfetta per i film, ma molto meno aderente a ciò che succede davvero dentro un moderno impianto di alimentazione.

La curiosità resta comunque altissima: cosa succede davvero se qualcuno apre lo sportellino e versa zucchero o addirittura acqua nel serbatoio? Il carburante si trasforma in una poltiglia, il motore esplode, si brucia tutto? Oppure è uno di quei casi in cui la realtà è molto più noiosa del racconto e il vero problema è un altro, più tecnico ma altrettanto costoso?

Capire come reagiscono carburante, zucchero e acqua è fondamentale per sfatare le bugie storiche e sapere cosa fare se, per dispetto o per errore, nel serbatoio finisce qualcosa che non dovrebbe esserci.

Zucchero nel serbatoio: cosa accade davvero al motore

La prima verità sorprendente è che lo zucchero non si scioglie nel carburante: né nella benzina né nel gasolio. Rimane sotto forma di granelli o di sedimento, non si mescola e quindi non può “caramellare” all’interno del motore come spesso si racconta. Il rischio principale è che questa polvere finisca nel circuito di alimentazione, arrivando al filtro del carburante e, in casi estremi, ostruendolo.

In pratica, più che distruggere il motore, lo zucchero può sporcare il sistema di alimentazione: il filtro si intasa, la pompa fatica, l’auto comincia a strattonare fino a spegnersi. Il rimedio, però, esiste: svuotamento e pulizia del serbatoio, sostituzione del filtro, controllo di pompa e tubazioni. Una seccatura pesante e costosa, certo, ma molto diversa dalla catastrofe totale che molti immaginano quando sentono parlare di “zucchero nel serbatoio”.

Perché l’acqua è spesso peggio (e cosa fare se capita davvero)

Nel confronto tra “zucchero e acqua nel carburante”, a preoccupare di più gli esperti è spesso proprio l’acqua. Se in quantità limitate viene separata dai sistemi di filtraggio, quando diventa tanta può provocare mancate accensioni, corrosione di alcune parti e seri problemi agli iniettori, soprattutto nei motori diesel ad alta pressione. Anche qui non si parla di esplosioni cinematografiche, ma di guasti che richiedono interventi qualificati in officina.

La regola, in ogni caso, è semplice: se sospetti che nel serbatoio siano finiti zucchero, acqua o altre sostanze, non insistere con l’accensione e non continuare a marciare “finché va”. Fermarsi, far controllare l’auto e procedere a svuotamento e pulizia professionale è l’unico modo per limitare i danni. Il risultato, dunque, è meno spettacolare di quello che si racconta, ma abbastanza serio da non giocare mai con esperimenti improvvisati: il motore non si scioglie, ma il portafoglio sì.