Nasce una nuova figura professionale: il philantrophy advisor
A gennaio partirà un corso di Filantropia strategica che avrà il compito di formare questa nuova professione
Essere filantropi potrebbe essere la chiave per il successo o, almeno, l’arma in più per trovare lavoro. E, di questi tempi, non sarebbe male.
Partirà, infatti, a gennaio 2013 un corso di Filantropia strategica organizzato dal Centro Studi Lang della Fondazione Lang Italia. Una volta concluso il corso, si diventerà philanthropy advisor.
Di che cosa si tratta è presto detto: va considerata una professione no-profit, o più precisamente una competenza che, specialmente presso banche ed istituzioni finanziarie, è sempre più richiesta.
Tiziano Tazzi, presidente della Fondazione Lang, ha infatti dichiarato: “Oggi stanno nascendo Unità di filantropia in quasi tutte le banche e le istituzioni finanziarie: i professionisti che se ne occupano hanno quasi sempre formazione finanziaria. Per evitare che la filantropia sia gestita con criteri esclusivamente finanziari, per evitare che se ne perda il ‘cuore’, è necessario studiarla e affrontarla con competenze specifiche per il settore“.
E ciò è possibile attraverso il corso di formazione promosso dalla Fondazione, che fornisce le giuste competenze a chi si occupa, in ambiti diversi, di iniziative filantropiche.
Tazzi ha precisato che questa tematica “coinvolge donatori, operatori e professionisti del settore che sanno ragionare col cuore, affinché la strategia sappia guidare gli ingranaggi dei sentimenti“.
Vera MORETTI