Un Natale da 10 miliardi di euro

Un italiano su due comprerà i regali online, di cui uno su quattro dal proprio smartphone

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Regali Natale albero.

Natale, tempo di regali. Nonostante la crisi economica che attanaglia il nostro Paese, gli italiani non rinunceranno, come ogni anno, a scambiarsi regali. EBay, uno dei più grandi marketplace online al mondo, ha indagato come i nostri connazionali affronteranno le festività 2013, quanto spenderanno, quanti regali faranno e le loro inclinazioni nei confronti dello shopping online. Ogni italiano comprerà in media 9 regali, per una spesa media di 196 euro ciascuno, leggermente inferiore rispetto alle statistiche relative allo stesso periodo dell’anno scorso. Un italiano su due comprerà i regali online (uno su quattro dal proprio smartphone), al fine di risparmiare fino all’ultimo centesimo disponibile. Abbigliamento e accessori è la categoria più gettonata per i regali di Natale, ma anche tablet, telefonini, videogames e fotocamere, saranno presenti in gran quantità sotto l’albero pronti da scartare alle prime luci dell’alba.

“Per un italiano su tre il Natale rimane un periodo dell’anno stressante, a causa delle tante preoccupazioni per preparare tutto alla perfezione” – dichiara Irina Pavlova, responsabile comunicazione di eBay in Italia – “I regali che ognuno fa sono in media 9 e servono sempre idee nuove ed originali per sorprendere amici e parenti, ma soprattutto per accontentare il partner, indicato dal 26% degli intervistati come la persona più complicata a cui fare un regalo. eBay, per proseguire nella sua missione di connettere le persone con le cose di cui hanno bisogno e amano, e per ovviare allo stress dovuto alla mancanza di idee nuove, ha creato una sezione completamente dedicata al Natale, dove ognuno può trarre la giusta ispirazione e godersi lo shopping natalizio in qualsiasi momento della giornata e da qualsiasi luogo”.

10 miliardi di euro, è questo quanto costerà agli italiani il Natale 2013, tra regali, cibo e decorazioni. Nonostante tutto, fra tasse che aumentano e si moltiplicano, stipendi sempre più incerti, Natale è pur sempre Natale…

Jacopo MARCHESANO