Patente B, su queste strade è carta straccia: ti serve un nuovo timbro per circolare qui | Se ti fermano hai finito le vacanze

I timbri (Foto di Ylanite Koppens) - infoiva.com
In alcune strade la patente B rischia di non valere nulla: ecco cosa serve davvero per guidare senza rovinarsi le vacanze.
C’è qualcosa che ci sfugge quando partiamo per le vacanze. Facciamo liste infinite, controlliamo i documenti tre volte, ci preoccupiamo del meteo, del bagaglio a mano e perfino del caricabatterie. Eppure, il problema vero spesso è altrove.
Non è un oggetto che hai dimenticato. È qualcosa che credi di avere già a posto, perché lo usi da anni. È lì, nella tasca posteriore del portafoglio, piccolo, plastificato, apparentemente onnipotente. Ma in certi contesti, vale meno di una tessera punti.
E non stiamo parlando certo di una questione banale. Parliamo di qualcosa che può compromettere un viaggio, bloccare un noleggio già pagato, o peggio: costringerti a passare un pomeriggio in una stazione di polizia a spiegare perché ti manca il timbro.
Succede perché non ci informiamo abbastanza, o perché pensiamo che certe regole valgano ovunque. Invece ci sono luoghi dove ciò che consideriamo normale… semplicemente non basta. E a quel punto, vacanza rovinata. Per un dettaglio che potevamo sistemare in dieci minuti.
Patente B: quando diventa carta straccia
Quel dettaglio si chiama Permesso Internazionale di Guida. Sì, anche se hai la patente perfettamente valida, ci sono Paesi dove non è riconosciuta da sola, come spiega eleconomista.es. E non parliamo solo di destinazioni esotiche o sperdute. Anche negli Stati Uniti, ad esempio, potresti trovarti nei guai se non hai questo libretto grigio dall’aria vintage, che non entra in nessun portafoglio e che sembra progettato apposta per essere dimenticato.
Le compagnie di autonoleggio, spesso, non lo chiedono al ritiro dell’auto. Ma se succede qualcosa – un controllo, un incidente, una contestazione – e non ce l’hai, preparati a spiegazioni, multe o addirittura a non poter più guidare. E se pensi: “vabbè, tanto sto solo una settimana”, sappi che la legge non si adatta ai tuoi piani. In alcuni Paesi è obbligatorio, in altri caldamente consigliato per evitare problemi.
Basta solo un timbro per evitare grane
La buona notizia? Si ottiene facilmente, senza esami e senza drammi. Basta fare domanda online o prendere appuntamento presso gli uffici della motorizzazione. Ti serviranno una fototessera, un documento d’identità, la patente, e poco più di 10 euro. Il rilascio è rapido, basta davvero poco.
Il permesso dura un anno e non sostituisce la patente: la affianca. È una seccatura? Sì. È evitabile? Decisamente no, se vuoi guidare ovunque senza grane. Consideralo un passaporto su quattro ruote: ingombrante, poco glamour, ma indispensabile per non vedere le ferie finire prima ancora di partire davvero.