La scorsa domenica (14 novembre 2010) si è conclusa ExpoEdilizia 2010, la fiera professionale per l’Edilizia e l’Architettura che si tiene a Milano. In quell’occasione si è tenuto un importante incontro dal titolo Sostenibilità energetica: nuove opportunità di lavoro organizzato dalla Federarchitetti di Roma. Nell’incontro si è dibattuto sulla possibilità che per oltre 18.000 tra architetti, ingegneri, geometri e periti edili in tutto il Lazio, ci possano essere delle nuove opportunità di lavoro. Si tratta infatti di nuove opportunità che si potrebbero creare nel campo della certificazione energetica degli edifici. Sembrerebbe infatti che nel Lazio non sia ancora stato creato l’albo dei certificatori, nonostante esista già da tempo una legge regionale in merito. Ed in effetti sulla certificazione energetica le opportunità di occupazione per i professionisti potrebbero essere tante, basti pensare che solo nella provincia di Roma ci sono più di 20.000 tra architetti, ingegneri, geometri e periti edili. È ipotizzabile quindi che più della metà potrebbero essere coinvolti in questa nuova opportunità. Anche perché, come ricorda Federarchitetti Roma, “l’obbligo di certificazione energetica per tutti gli edifici di nuova costruzione è in vigore da due anni ed è stato esteso a tutti i vecchi edifici dal 2009. Ed è di pochi mesi fa la direttiva Ue numero 31, che stabilisce, a partire dal 2020, la riconversione a impatto zero di tutto il patrimonio immobiliare”. Nonostante ciò nel Lazio manca l’albo che dia il via a questo potenziale mercato.
In altre regioni la situazione è diversa. In Lombardia infatti i certificatori (perlopiù architetti e ingegneri) sono circa 9.000. E allora aspettiamo con ansia che presto anche nel Lazio la Regione dia vita all’albo dei certificatori così da dare nuove opportunità lavorative ai tanti giovani professionisti che attendono scalpitanti.