Prima o poi doveva succedere: “Addio Assegno di Inclusione” | È arrivata la conferma dallo Stato: bonifici bloccati

Assegno di inclusione - infoiva.com
Come mai i cittadini dovranno dire addio all’Assegno di Inclusione, non ricevendo più nessun bonifico? Facciamo chiarezza.
L’Assegno di Inclusione, è quella misura prevista dallo Stato, in merito al sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, nato il 1° gennaio 2024, in sostituzione dell’ex Reddito di Cittadinanza.
Questo aiuto è rivolto ai nuclei familiari che presentano determinati condizioni: disabili, minori o anziani, prevedendo così un contributo economico mensile, oltre che a percorsi di inserimento sociale, di formazione e al lavoro. Il contributo viene erogato attraverso la Carta di Inclusione elettronica, grazie alla quale è possibile pagare beni di consumo, le bollette e l’affitto.
Data l’importanza che questo benefit riversa per molte famiglie, come mai saranno in molti a breve a dovergli dire addio? I bonifici saranno bloccati e non tutti ne sono a conoscenza, restando così con il conto in rosso.
Il termine dell’Assegno di Inclusione
L’Assegno di Inclusione come dicevamo, è stato istituito dal governo, il 1° gennaio 2024, in sostituzione al tanto criticato, Reddito di Cittadinanza, le cui agevolazioni e requisiti erano diversi da questo nuovo benefit. A ogni modo, non tutti sanno che, per tutti coloro che hanno fatto domanda all’inizio, appena istituito questo aiuto, l’ultimo pagamento che riceveranno sarà a giugno 2025, dopo tale mese, la prestazione decade.
A Luglio invece, sarà l’ultimo mese che i cittadini che hanno fatto domanda dell’ADI a febbraio 2024 lo riceveranno e così via. Eppure, questa precisazione, è stata rivelata subito al cittadino, appena la domanda è stata accettata, che questo aiuto aveva una validità di 18 mesi. Cosa succede in seguito, una volta scaduto tale termine? E soprattutto, come si fa a calcolare in maniera preciso, quale sarà l’ultimo mese per cui le famiglie riceveranno questo sostentamento?

Da quando non si riceverà più l’ADI: cancellato per sempre dopo questo termine
Come dicevamo, l’Assegno di Inclusione è un aiuto molto gradito dai vari nuclei familiari che ne stanno beneficiando, eppure molto presto, questi stessi cittadini dovranno dirgli addio, non ricevendo più il bonifico. Come mai vi starete chiedendo?
Ebbene, come vi abbiamo anticipato, l’ADI ha una prima validità di 18 mesi, in seguito al quale i cittadini dovranno presentare una successiva domanda, la cui validità massima però sarà soltanto di 12 mensilità e non più di 18 come per la prima attivazione. Per calcolare il termine del primo periodo da quando si è iniziati a ricevere l’Assegno di Inclusione è molto semplice, in quanto vi basterà contare tutti i pagamenti ricevuti, visionando il vostro estratto conto, fermandovi appunto al 18esimo. Dal secondo periodo invece, come riportano da money.it, il periodo di percezione sarà valido per 11 mensilità e non 12, visto che tra un periodo e l’altro dovrà trascorrere un mese di sospensione, in cui i cittadini non riceveranno nessun pagamento.