“Nessuno vuole 44mila euro l’anno” | Offerta di lavoro disperata: il 90% degli italiani lo considera un posto infame

Molti italiani snobbano lavori da 44mila euro

Molti italiani snobbano lavori da 44mila euro - Depositphotos - Infoiva.com

Esistono lavori ben retribuiti che molti italiani non vogliono fare, soprattutto perché non se la sentono di abbandonare il proprio Paese

Sempre più spesso si sente parlare di italiani che scelgono di espatriare in cerca di migliori opportunità lavorative e, soprattutto, di stipendi più elevati. Del resto le proposte economiche nel resto d’Europa sono spesso più gratificanti.

Non tutti però riescono a trovare il coraggio necessario a lasciare il proprio Paese, anche se per un periodo limitato di tempo: l’idea di cambiare radicalmente stile di vita non è un passo che tutti sono pronti a compiere a cuor leggero.

Eppure i dati e le statistiche ufficiali confermano quanto è già di dominio pubblico: diversi paesi europei offrono retribuzioni medie di gran lunga superiori a quelle italiane. Gli esempi da questo punto di vista sono numerosi.

Nei Paesi nostri vicini di casa come la Spagna e la Francia stipendi e salari sono in media leggermente superiori ai nostri, nonostante una pesantissima crisi economica che negli ultimi anni si è fatta sentire.

Proposta da oltre 40mila euro l’anno, offerta irrinunciabile

Se ci muoviamo con decisione verso Nord, fino a raggiungere la Scandinavia, scopriamo che le proposte salariali sono a dir poco straordinarie. Un invito a nozze, verrebbe da dire, eppure non è proprio così.

Secondo recenti rilevazioni in Svezia lo stipendio medio annuo lordo si attesta intorno ai 44.619 euro. Una cifra che fa impallidire la media italiana, ferma a circa 32.749 euro annui lordi. Una differenza di oltre 11.800 euro all’anno, una somma considerevole che può fare la differenza nella qualità della vita e nel potere d’acquisto dei lavoratori.

La Svezia paese leader del benessere
La Svezia paese leader del benessere – Depositphotos – Infoiva.com

Un divario spaventoso con l’Italia, ecco perché

Diversi fattori contribuiscono a questo divario retributivo. In primis la Svezia vanta un’economia solida e competitiva, con un forte focus sull’innovazione e su settori ad alto valore aggiunto. Il mercato del lavoro è caratterizzato da una forte presenza di sindacati che negoziano contratti collettivi con livelli salariali minimi elevati per diverse categorie professionali. Inoltre, la produttività del lavoro in Svezia è generalmente più alta rispetto all’Italia.

Questi dati evidenziano come l’estero possa rappresentare una reale opportunità di crescita economica per molti italiani, soprattutto per i giovani talenti e i professionisti qualificati. La Svezia, con i suoi elevati standard salariali e un welfare efficiente, si configura come una meta interessante per chi cerca una retribuzione più in linea con le proprie competenze e un migliore equilibrio tra vita privata e professionale. Tuttavia, la decisione di trasferirsi all’estero comporta anche sfide legate all’integrazione culturale, alla lingua e alla lontananza dalla propria rete sociale. È quindi una scelta da ponderare attentamente e che molti preferiscono no fare.