“Ho usato il trucco della Nutella” | L’ultima genialata napoletana per entrare nelle ZTL gratis: non paghi nulla

Incredibile ma vero: questo trucchetto funziona ed è l’invidia di tutti non solo a Napoli, ma in tutta Italia.

Come si dice? I napoletani ne sanno una più del diavolo. Ed è vero, soprattutto quando si parla di mobilità e traffico. Un altro mito vuole infatti che chi sia capace di guidare nella città partenopea, sia capace di farlo ovunque. Questo perché, stando alle teorie, i napoletani sarebbero poco avvezzi a rispettare le regole della viabilità.

Una canzone napoletana stessa notifica questa tendenza: Perzone Perzone, mutuata dal musical Scugnizzi. Il testo della canzone, infatti, accenna in un verso al traffico invivibile dei vicoletti della città. A causa di parcheggi illegali, capitò una tragedia: l’ambulanza chiamata per soccorrere un uomo con infarto in corso non riuscì a passare.

Ad ogni modo, a condire questo quadretto di miti, dicerie e pregiudizi, vi è un altro storico pensiero che, granitico, è difficile da scardinare nella memoria collettiva: il napoletano come colui che riesce sempre a cavarsela. Quasi diventato un tropo letterario, il partenopeo è abile nell’arte dell’arrangiarsi. Ma perché?

Arrangiarsi con quel che si ha

Il mito spesso viene declinato in termini piuttosto discriminatori, ma affonda le radici su una verità incontrovertibile: il passato di fame della cittadina del Mezzogiorno. In effetti, l’arte di sapersi industriare nelle più disparate situazioni è stata coltivata proprio perché poche erano le possibilità di accesso a servizi e sussidi, in epoca antica.

Tuttavia, questa credenza via via è diventata stretta per il partenopeo, il quale ha dovuto e deve ancora lottare per scrostarsi di dosso un’immagine retrograda della sua cultura. Fortunatamente, il turismo e il mondo globalizzato hanno fatto tanto. Eppure, è sorto un altro fatto che incentiva a raccogliere quell’antica eredità mitica per riportarla in auge: il trucco della Nutella.

Nutella e ZTL

Derapate.allaguida.it ha diffuso le informazioni. A Napoli torna d’attualità uno stratagemma creativo e illegale per sfuggire all’occhio dei dispositivi ZTL: coprire la targa con un sacchetto di plastica, reso illeggibile grazie a una sostanza spalmata sopra. In alcuni casi, secondo quanto riportato, è stata utilizzata addirittura la Nutella, applicata in modo strategico per simulare una macchia di fango o sporco accidentale.

L’idea è che, una volta bagnato, il sacchetto diventi riflettente o opaco al punto da rendere la targa non fotografabile, complice anche il sole estivo. Una trovata che, seppur apparentemente innocua, comporta conseguenze gravi. Le forze dell’ordine hanno già fermato più automobilisti colti sul fatto. Modificare o oscurare la targa in qualsiasi modo è un’infrazione seria: la multa va da 42 a 173 euro, ma la sanzione più temuta è il fermo amministrativo del veicolo, che può durare fino a tre mesi. Insomma, Napoli porta le idee, ma le seguono ovunque.