Col trucco dei «wattini» rendo invisibile il condizionatore sulla bolletta | Stai al fresco e non spendi niente: il tutorial

Il trucchetto per risparmiare sull’energia consumata dal climatizzatore è alla portata di tutti. Ma nessuno te l’ha mai detto.

L’aria si taglia col coltello, il sole picchia in testa e pure l’asfalto sembra soffrire. Benvenuti nell’estate, quella dove il riscaldamento non è più globale solo per i climatologi, ma è diventato roba quotidiana. Ogni anno sembra che il termometro voglia battere il record dell’anno precedente, e nel frattempo noi ci sciogliamo.

Non è solo una questione di disagio, ma di vera e propria sopravvivenza. Le notti tropicali sono diventate la norma. E se dormire col lenzuolo era già un lusso, ora senza l’aria condizionata è pura utopia. Ma tenere acceso il condizionatore h24 è impensabile: c’è chi si rinfresca e chi si rovina, economicamente parlando.

La bolletta infatti è lì in agguato, pronta a rovinarti l’umore a fine mese. L’estate è ancora lunga e l’unica certezza è che, se vogliamo sopravvivere senza svenarci, bisogna giocare d’astuzia. Esiste un trucco che nessuno ti ha rivelato, che è solo il punto di partenza per un’estate fresca e gratuita.

I più colpiti dal caldo

I più vulnerabili sono sempre gli stessi: anziani e bambini. Per loro, il caldo non è solo fastidio ma rischio più che tangibile. Gli anziani, spesso soli, non accendono il condizionatore per paura di spendere troppo. I bambini, invece, soffrono senza capirne il motivo, e diventano piccole centrali di sudore e capricci.

A loro, più di tutti, bisognerebbe garantire un microclima decente. Ma come si fa, senza farsi spennare dalle compagnie elettriche? Qui entra in gioco la strategia, quella vera. Non servono miracoli, ma buon senso e qualche trucchetto.

Il trucco dei ‘wattini’

Quifinanza.it ha diffuso le informazioni. Il segreto è tutto nei wattini. Scegliere un condizionatore della giusta potenza in base alla stanza è come prendere la taglia giusta di scarpe: se sbagli, sprechi energia. Un apparecchio troppo potente consumerà più del necessario, uno troppo debole sarà sempre al massimo e ti farà pagare comunque caro. Il secondo ingrediente magico è la tecnologia inverter, che regola la potenza in base alla temperatura rilevata e non funziona sempre al massimo.

Esiste anche qualche accorgimento furbo: programmare accensione e spegnimento per evitare di dimenticarlo acceso; usare la funzione deumidificazione nei giorni più afosi; migliorare l’isolamento chiudendo bene porte e finestre, usando tende e tapparelle, e scegliendo il gestore più conveniente. Perché se risparmi già sulla base, il condizionatore diventa quasi invisibile sulla bolletta. E a quel punto, altro che ghiaccioli: sarai tu a scioglierti, ma dalla gioia.