IMU, da oggi ti scannano se hai un terrazzo | Ufficiale la maggiorazione di prezzo killer

Come mai si parla di maggiorazione del prezzo inerente all’IMU, soprattutto se hai un terrazzo?

L’IMU, Imposta Municipale Propria, è una tassa obbligatoria che il proprietario o il titolare di altro diritto reale sull’immobile, quindi usufrutto, uso, abitazione e così via, dovrà versare allo Stato, così come il concessionario nel caso di concessione di aree demaniali e del locatario quando si parla di leasing.

Ricordiamo che questa imposta non è dovuta dai proprietari di prima casa, a meno che l’abitazione principale non rientri nelle diciture catastali; A/1, A/8 e A/9 oppure che la proprietà faccia parte di aree fabbricabili e terreni agricoli.

Come leggiamo su ansa.it, dovrebbero essere circa 25milioni gli immobili nel nostro Paese per il quale dovrebbe essere corrisposta questa imposta, la cui cifra dipenderà dal comune di residenza, dal tipo di proprietà e dalla sua grandezza. Per avere un’idea comunque, dovrete guardare la rendita catastale e l’aliquota del comune in base al tipo di immobile tassato.

In queste ore si parla di IMU maggiorata, soprattutto se si ha il terrazzo, motivo per cui i cittadini hanno iniziato a cercare compulsivamente online per vederci chiaro. Per questo abbiamo deciso di fare chiarezza noi.

Quando di paga l’IMU e come

L’IMU, può essere pagato in due modalità differenti: in un’unica soluzione o in due rate. Se la scelta ricade verso il primo metodo, dovrete versare la cifra corrisposta mediante compilazione dell’F24 entro il 16 giugno. Per la seconda opzione invece, dovrete anche qui pagare tramite modello F24, dove il primo acconto sarà da versare entro il 16 giugno e la seconda rata, “a saldo”, entro il 16 dicembre.

Cosa succede però se il contribuente ha dimenticato di versare il primo acconto o direttamente il saldo in merito al pagamento dell’IMU del 16 giugno 2025? Ci sono due vie, dove la sanzione può essere più o meno elevata. Vediamole insieme.

La maggiorazione del prezzo dell’IMU

Cosa vuol dire quindi che dal 17 giugno in poi, i contribuenti dovranno pagare una maggiorazione di prezzo in merito all’IMU? Ebbene, lasciate perdere le teorie apocalittiche che leggete sui social e informatevi sempre sui canali ufficiali. È vero che pagherete di più (se avete un immobile più grande con terrazza, l’IMU sarà più gravoso), ma soltanto, come vi abbiamo iniziato ad anticipare nel paragrafo precedente, se avete dimenticato di versare l’imposta entro il 16 giugno, termine ultimo per il pagamento del primo acconto o del totale in un’unica tranche.

Ci sono essenzialmente due vie da questo momento in poi da poter seguire. La prima riguarda la procedura da eseguire solo nel momento in cui il Comune accerta il mancato pagamento. In questo caso quindi, sarà prevista una sanzione del 25% dell’imposta non versata, la quale però potrebbe essere minore se il pagamento avverrà entro 15 giorni dalla scadenza della sanzione, la cui mora sarà pari allo 0,833% per ogni giorno di ritardo, mentre per i pagamenti effettuati entro 90 giorni, la sanzione sarà ridotta della metà rispetto alla mora ordinaria, quindi al 12,5%. La seconda strada invece, riguarda il ravvedimento operoso, cioè un adempimento spontaneo da parte del cittadino, il quale verserà la tassa prima che il Comune ne attesti il mancato provvedimento. In questo caso, le sanzioni saranno ridotte, in base al giorno di pagamento effettuato, motivo per cui fareste meglio a informarvi direttamente al comune di residenza.