Ufficiali le “Pensioni Berlusconi”: tasse ridotte al 7% | Realizzato finalmente il sogno del compianto Silvio

Nuove tasse Berlusconi (infoiva.com)
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta da adesso in poi.
Durante i suoi mandati, Silvio Berlusconi ha esercitato una significativa influenza sul panorama politico ed economico italiano. Leader di Forza Italia e figura centrale del centrodestra, ha governato il paese in tre distinti periodi tra il 1994 e il 2011.
I suoi governi si sono caratterizzati per un’impostazione liberale in economia, con un forte orientamento verso la riduzione del carico fiscale, l’incentivazione dell’impresa privata e il contenimento della spesa pubblica. In ambito fiscale, Berlusconi ha spesso promosso misure con l’obiettivo dichiarato di rilanciare l’economia nazionale.
Dal punto di vista economico, l’azione dell’ex premier si è concentrata anche su interventi nel mercato del lavoro, nel settore immobiliare e nel sistema pensionistico. Il suo approccio ha suscitato reazioni contrastanti, tra chi lo considerava il promotore di una modernizzazione necessaria e chi invece lo criticava per politiche considerate inique. Ma adesso le sue idee tornano in auge.
La popolazione con Berlusconi
Una parte consistente della popolazione anziana ha continuato a sostenere Berlusconi anche negli ultimi anni della sua vita politica. La figura dell’ex premier, per molti pensionati, è rimasta sinonimo di stabilità, tutela dei risparmi e promesse di maggiore benessere per le fasce più deboli.
In particolare, l’attenzione da lui riservata alla semplificazione fiscale e ai temi della sanità e della previdenza sociale ha mantenuto saldo il consenso in quella fascia demografica. Almeno questo è vero da un punto di vista propagandistico. Dunque, che cosa sarebbero le pensioni Berlusconi?
Le pensioni Berlusconi
A distanza di anni, una misura fiscale viene ora associata a Berlusconi da molti utenti sul web, facenti di parte di quella fetta di popolazione che lo sosteneva e a lui ascriveva l’interesse per gli ultimi. La misura è la cosiddetta Flat Tax pensionati, ribattezzata da alcuni come Pensioni Berlusconi. Prevista dall’articolo 24 del TUIR e introdotta dalla legge di Bilancio 2019, consente ai pensionati esteri di trasferire la propria residenza fiscale in Italia e beneficiare di un’aliquota forfettaria del 7% su tutti i redditi percepiti dall’estero.
La misura si applica a pensionati italiani o stranieri, a condizione che non siano stati residenti fiscalmente in Italia nei cinque anni precedenti. La nuova residenza deve essere in un comune del sud con meno di 20.000 abitanti oppure in zone colpite da eventi sismici. I redditi agevolabili non si limitano alle pensioni, ma includono anche altre entrate provenienti dall’estero.