“Mangiare questa pasta o il cemento armato è uguale”: evitala come la peste | Neanche se te la regalano

Ecco qual è la pasta che secondo qualcuno dovreste evitare di comprare al supermercato quando la vedete.
La pasta è famosa in tutto il mondo e ovviamente noi italiani siamo i primi fruitori di questo piatto superlativo che viene preparato e condito in mille modi diversi. Gli chef stellati ci insegnano con le loro ricette, che si possono creare dei capolavori anche con pochi ingredienti.
Ma a prescindere da tutto, che sia la pasta all’olio, al sugo, al pesto o al ragù, l’importante è che ci sia lei, la regina indiscussa dei primi piatti. Un po’ come succede a Natale con il pandoro o il panettone, anche qui troviamo la lotta eterna tra chi ama la pasta corta, chi quella lunga e chi entrambe le versioni.
A prescindere da questo, non conta scegliere soltanto il formato, ma vista l’ampia scelta di pasta che potete trovare in commercio, dovrete verificare la qualità, gli ingredienti, il prezzo e così via.
Per questo qualcuno ha dichiarato che questa pasta bisognerebbe evitarla se la vedete al supermercato. Ecco di cosa stiamo parlando.
Come scegliere una buona pasta
Premettendo il fatto che ognuno sceglie la pasta da acquistare in base al proprio gusto personale e soprattutto in base al budget di cui dispone, ci sono molteplici fattori che dovreste tenere in considerazione prima di acquistare il primo brand che vi si para davanti. Sarebbe meglio evitare di acquistarla basandosi soltanto sul prezzo e sulla pubblicità, più o meno curata, che il marchio potrebbe attuare.
La pasta va scelta per gli ingredienti, meno ce ne sono, in quanto dovrebbe esserci semola di grano duro, acqua e sale, e meglio è. Evitate di acquistare quei marchi dove utilizzano sostanze chimiche non richieste, così come tipi di grani miscelati che rendono la pasta molliccia anche se al dente, oppure ingredienti di bassa qualità. Un altro aspetto da tenere in considerazione è la modalità di produzione, in quanto i brand migliori optano per processi tradizionali e artigianali come per esempio la trafilatura al bronzo, oppure l’essiccazione lenta.
Quale pasta evitare al supermercato
Come riportano da formazionedoncalabria.it, oltre ai consigli riportati nel paragrafo precedente, dovreste sempre diffidare da quei marchi che nelle etichette non riportano informazioni chiare in merito agli ingredienti scelti, ai metodi di preparazione della pasta e alla provenienza dettagliata del grano e così via.
Per questo motivo fareste meglio a non fidarvi soltanto del marchio o del prezzo, ci sono marchi di pasta costosi così come quelli economici che vengono apprezzati dai clienti, l’importante è leggere bene l’etichetta e scegliere la pasta in base al proprio gusto. Anche perché se qualcuno sui social ha rilasciato commenti del genere verso determinati marchi: “mangiare questa pasta o il cemento armato è uguale”, per altri invece potrebbe essere la pasta migliore fino a quel momento assaggiata. Che dire, come sempre: “de gustibus non est disputandum est”.