Ultim’ora: introdotto il COPRIFUOCO DELL’ACQUA | Rubinetti chiusi dopo quest’ora: neanche per una doccia

Coprifuoco acqua (Fonte: Pexels) - www.infoiva.com
Cosa vuol dire che è stato introdotto il coprifuoco dell’acqua, dopo il quale i rubinetti resteranno chiusi? Facciamo chiarezza.
Le estati sono diventate sempre più calde, così come la siccità ci sono anni che tocca i massimi storici, visto che magari in alcune regioni italiane non piove per mesi e mesi interi. L’abbiamo visto qualche anno fa al nord, quando la mancanza di pioggia, ha creato parecchi problemi.
Tra l’altro sono stati molteplici i comuni che hanno dovuto razionalizzare l’acqua, chiudendola la sera, per cercare di superare indenni le settimane più calde. Ovviamente questo scenario, in una realtà in cui siamo abituati ad avere tutto, non è sicuramente dei migliori.
Se i nostri nonni erano abituati ad avere poca acqua, o usare le candele la sera perché non tutte le case dell’epoca disponevano di un impianto elettrico e così via, tutto questo oggi, appare praticamente impensabile.
Eppure c’è chi fa i conti con questa realtà praticamente ogni anno, per questo quelle voci su quel coprifuoco dell’acqua hanno generato parecchio scalpore, ottenendo così dei rubinetti chiusi. Facciamo chiarezza.
Il problema che può succedere in estate
Non è raro leggere di quei comuni italiani che in estate sono costretti a razionare l’acqua per via della forte siccità avuta durante il corso dell’anno, in modo da preservare le risorse idriche disponibili. Queste misure variano in realtà da regione a regione, ma tendenzialmente includono il divieto di annaffiare i giardini, oppure lavare le auto, nonché riempire le piscine private e così via.
In base alla gravità della situazione, questi divieti potrebbero venire estesi anche all’uso domestico e quindi per alcune ore durante la giornata, l’acqua sarà chiusa per tutti, per evitare di sprecare risorse importanti. Se fino a qualche anno fa molti pensavano che questo scenario fosse esteso maggiormente al sud, per via delle alte temperature che caratterizzano l’estate in diverse regioni dello stivale, per non parlare del fatto che durante l’anno poi la quantità di pioggia è sempre ridotta, qualche anno fa abbiamo avuto la prova che questa situazione ormai, con il cambio delle temperature e del clima in Italia, può avvenire un po’ da tutte le parti.
Cos’è il coprifuoco dell’acqua
In base a quanto rivelato nel paragrafo precedente, come mai si parla quindi di coprifuoco dell’acqua, dopo il quale i rubinetti potrebbero restare all’asciutto? Come possiamo leggere da livesicialia.it, lo scenario è quello che vi abbiamo illustrato poc’anzi, visto che la Sicilia è una tra quelle regioni che sta accusando maggiormente il colpo, di questa estate torrida, le cui temperature elevate e la scarsità di acqua, starebbero mettendo a dura prova la loro agricoltura.
Per non parlare del fatto che come riportano dall’articolo, a Palermo, dopo 3 mesi di attesa, pochi giorni fa sarebbe stata attivata l’irrigazione di soccorso dal Consorzio di Bonifica Agrigento, la quale però sarebbe già stata interrotta per colpa della rete idrica che sarebbe “vecchia e gravemente danneggiata”. Come ha rivelato Leonardo D’Angelo, presidente dell’associazione Liberi Agricoltori: “Le nostre colture stanno subendo danni ingenti a causa delle temperature, in questo momento oltre i 35 gradi, e della cronica mancanza d’acqua…”. Questa mancanza d’acqua quindi sarebbe un problema sia per i cittadini che per le loro colture, le quali potrebbero patire in maniera definitiva. Per capire se nelle prossime settimane anche altre regioni d’Italia attiveranno una sorta di coprifuoco, razionalizzando le quantità di acqua, dovremo attendere ulteriori sviluppi.