UFFICIALE: addio all’assegno di inclusione | Il 27 luglio puoi aspettare e sperare: non arriva proprio niente

UFFICIALE: addio all’assegno di inclusione | Il 27 luglio puoi aspettare e sperare: non arriva proprio niente

Addio Assegno di Inclusione - lavoro.gov.it - www.infoiva.com

Adesso la notizia è ufficiale: il 27 luglio nessuno dovrà aspettarsi alcun pagamento. Bisogna dire addio all’assegno di inclusione.

L’assegno di inclusione, nel gennaio 2024, è arrivato a sostituire il famosissimo Reddito di Cittadinanza che ha dato sollievo a tantissime famiglie italiane che si trovavano in enormi difficoltà economiche a causa della crisi globale in atto. Anche questa misura si propone di dare respiro alle fasce deboli della popolazione.

Come accennato, è arrivato nel mese di gennaio dello scorso anno. Per essere precisi, è stato introdotto proprio il primo giorno del 2024. Oltre il contributo economico, però, questa misura di sostegno al reddito, porta in dote anche dei percorsi che mirano alla inclusione lavorativa dei beneficiari.

Ovviamente, ci sono dei requisiti ben precisi da rispettare e non riguardano solo il reddito. Certo, quest’ultimo è parte fondamentale per accedervi. Altro requisiti riguardano anche il patrimonio del nucleo familiare e la presenza o meno di minorenni o persone over 60. Insomma, ci sono delle regole un po’ stringenti.

Tuttavia, una volta dimostrati i requisiti si avrà accesso al beneficio che sarà caricato sulla Carta di Inclusione da ritirare in una delle tante filiali di Poste Italiane presenti sul territorio. Ha una durata ben precisa: si parla, infatti, di 18 mensilità. Ora, però, come già detto in apertura, è arrivata la notizia ufficiale dell’addio a questo assegno: il prossimo 27 luglio non ci sarà alcun accredito.

Inutile attendere: nessun accredito

Questa misura di sostegno viene accreditata sulla Carta creata ad hoc ogni mese il giorno 27. Ovviamente, una volta terminati i 18 mesi spettanti non ci sarà più nessun accredito. Questo, però, non è il caso di cui stiamo parlando. Ebbene sì, avete capito benissimo, perché anche tutti gli aventi diritto non percepiranno nemmeno un solo centesimo il giorno prestabilito.

La notizia del mancato accredito è arrivata proprio in queste ultimissime ore ed ha gettato tutti i percettori nello sconforto più totale. Nessuno avrebbe potuto mai immaginare che ci si potesse trovare in una situazione del genere; nessuno avrebbe mai immaginato di non poter beneficiare di questa forma forte di sollievo per le proprie finanze.

Chi ne ha diritto non deve attendere il 27 luglio – Canva – www.infoiva.com

Assegno di inclusione: altro che 27 luglio

Prima di capire le motivazioni di una decisione del genere, tanto drastica, c’è da dire che lo scorso mese di giugno ha segnato lo stop al pagamento dell’assegno di inclusione per tutti quelli che hanno percepito le 18 mensilità previste. Queste famiglie dovranno procedere al rinnovo seguendo l’iter prestabilito.

Tutti gli altri aventi diritto, invece, non percepiranno soldi il prossimo 27 luglio. La motivazione di questa decisione è davvero molto semplice e non è qualcosa di nuovo che l’INPS mette in pratica. Ebbene sì, perché il giorno 27 è domenica e, quindi, non ci saranno accrediti. Tuttavia, l’Ente ha appena comunicato che non ci saranno ritardi, bensì l’accredito avverrà con qualche giorno di anticipo. Controllate, quindi, il conto corrente il prossimo 25 luglio, venerdì.