Ultim’ora: spiagge italiane invase dalla “Mosca Dracula” | Se ti pizzica chiama subito il 118 per la profilassi

Ultim’ora: spiagge italiane invase dalla “Mosca Dracula” | Se ti pizzica chiama subito il 118 per la profilassi

Mosca Dracula (wikicommons) infoiva.com

La spiaggia sembrava un posto sicuro, ma a quanto pare non è così. Scopri come fare per non farti prendere da questa mosca.

Sotto il sole rovente di luglio, le spiagge italiane si riempiono di asciugamani, creme solari e infradito. Ma mentre ci si rilassa al mare, si dimentica spesso che la spiaggia non è un luogo così innocente come sembra. Il caldo torrido trasforma la sabbia in una piastra ardente e, peggio ancora, in un habitat ideale per batteri e microrganismi.

Rifiuti, mozziconi, residui di cibo e inquinamento trasformano molte spiagge in veri e propri laboratori biologici. Camminare scalzi può sembrare liberatorio, ma significa anche esporsi a germi, funghi e parassiti. Anche l’acqua di mare, che dovrebbe essere rigenerante, può nascondere sorprese poco piacevoli.

Il caldo favorisce inoltre la proliferazione di alghe tossiche e batteri fecali, specie in acque stagnanti o in zone vicine agli scarichi. Senza dimenticare le docce pubbliche, usate da decine di persone e raramente disinfettate: un’ottima scorciatoia per infezioni cutanee o micosi plantari. Il rischio è dietro l’angolo.

Pericoli dal mare

Alzi la mano chi, almeno una volta, non ha avuto un incontro ravvicinato con una medusa. Nella maggior parte dei casi non si tratta di specie letali, ma la puntura di una medusa può provocare ustioni, bolle e reazioni allergiche. Non solo meduse: nelle acque italiane è capitato di incontrare pesci scorpione, tracine, ricci di mare.

Esistono anche i ricci di sabbia, che si confondono con le pietre e si infilano sotto pelle. O le punture di zanzare tigre nelle pinete vicine, che si fanno sentire anche dopo il tramonto. E quando tutto sembra già abbastanza problematico, ecco arrivare lei: la mosca Dracula.

Meduse (pexels) infoiva.com

La mosca Dracula

In molti stabilimenti balneari italiani, in particolare nelle zone umide o circondate da vegetazione, è tornato in azione un insetto molto noto, ma che qualcuno ha ribattezzato sui social mosca Dracula” per la ferocia del suo morso: il tafano. Questo insetto non punge, ma morde con vere e proprie mandibole, lacerando la pelle e iniettando saliva anticoagulante.

Cosa succede? Si ha una lesione dolorosissima, con gonfiore, bruciore, prurito e, in alcuni casi, reazioni allergiche gravi. Tra i sintomi più frequenti descritti da My personal trainer, vi sono dolore intenso, gonfiore, sanguinamento, rossore, fino a orticaria, vertigini e difficoltà respiratorie. Se la zona inizia a gonfiarsi in modo anomalo o compare febbre, è fondamentale rivolgersi a un medico. In caso di morso, il primo passo è lavare la parte con acqua e sapone, applicare ghiaccio, evitare di grattare e usare una crema lenitiva o un antistaminico.