COMUNICHIAMO LA BANCAROTTA | Volevano fare la nuova Mercedes, ora sono falliti per sempre

COMUNICHIAMO LA BANCAROTTA | Volevano fare la nuova Mercedes, ora sono falliti per sempre

Mercedes-Bens (wikicommons) infoiva.com

La bancarotta è arrivata per questa azienda concorrente a Mercedes-Benz.uiiiiiii

Chiunque abbia guidato una Mercedes almeno una volta nella vita sa che non si tratta solo di un’auto, ma di un’esperienza ingegneristica ed estetica senza pari. Il marchio nasce nel 1926, dalla fusione tra Daimler Motoren e Benz, ma le sue radici affondano ancora più indietro, nel 1886.

Allora Karl Benz brevettò il primo veicolo a motore della storia. Da allora, Mercedes-Benz ha mantenuto la reputazione di pioniere assoluto dell’automobile, puntando su sicurezza, lusso e innovazione. Nel corso degli anni, ha firmato alcune delle pagine più importanti dell’industria automobilistica. Ma non è tutto.

Dall’invenzione dell’ABS alle auto a guida semiautonoma, passando per i primi motori diesel da competizione. Un universo fatto di tecnologia tedesca, design senza tempo e una certa idea di prestigio borghese. Ad oggi, molti hanno provato a imitarlo. Ma non sempre è andata bene.

Chi compra Mercedes?

Ma chi si compra una Mercedes nel 2025? Il target è chiaro: manager, imprenditori, medici, liberi professionisti e in generale chi cerca status, affidabilità e una guida che faccia rima con silenzio e potenza. A differenza di altri marchi premium, Mercedes è rimasta fedele a un’immagine sobria ma autorevole, meno modaiola di Tesla.

Eppure, proprio questa posizione di forza ha spinto decine di startup cinesi a tentare l’impossibile: sfidarla sul suo terreno. Design raffinato, tecnologie all’avanguardia, e un occhio alle fasce medie. Un sogno replicato con entusiasmo e denaro, almeno fino al primo giro di crisi. Però, i colossi cinesi non sono Mercedes.

Mercedes (pexels) infoiva.com

Il colosso in bancarotta

Chi è andato in bancarotta? La Hozon Auto, fondata nel 2014 e conosciuta per il brand Neta, voleva essere la risposta asiatica alle Mercedes del futuro: auto elettriche performanti, intelligenti e accessibili. Il sogno però si è infranto nel 2025, con la dichiarazione ufficiale di bancarotta pubblicata sulla piattaforma nazionale cinese per la gestione delle insolvenze.

Il marchio è ora sotto revisione giudiziaria. Un amministratore legale è stato incaricato di traghettare l’azienda nel difficile processo di ristrutturazione. Tra il 2021 e il 2023, Hozon aveva già accumulato perdite superiori ai 2 miliardi di euro, a cui si sono aggiunti licenziamenti di massa, fornitori in rivolta e blocchi produttivi. Nel marzo 2025, ben 130 aziende creditrici si sono presentate fisicamente alla sede di Shanghai per reclamare ciò che spettava loro. L’azienda ha tentato l’impossibile: conversioni di debito, nuovi investitori, ma niente è bastato per restare a galla.