Ultim’ora: approvato il BONUS AFFITTO | Anche se vai a vivere in una reggia: paga tutto lo Stato

Ultim’ora: approvato il BONUS AFFITTO | Anche se vai a vivere in una reggia: paga tutto lo Stato

Arriva l'Affitto di Cittadinanza: - Canva - www.infoiva.com

Non ci crederai mai, ma il bonus affitto è stato appena portato a compimento: scopri tutto su come accedere al bonus.

Pagare l’affitto oggi in Italia è proibitivo. Da Milano a Palermo, le cifre sono da capogiro: nel capoluogo lombardo, un bilocale sfiora i 1200 euro al mese, mentre a Roma si parla di 900-1000 euro. Bologna, Firenze e Torino inseguono con canoni che vanno dai 700 agli 850 euro, a seconda della zona.

Più si scende lungo la penisola, più i costi sembrano abbassarsi, ma solo leggermente. Nel sud, ad esempio, si può ancora trovare un trilocale a 500 euro al mese, soprattutto nei centri più piccoli. Ma attenzione: spesso il risparmio si traduce in case fatiscenti, mal collegate o prive di comfort basilari.

E mentre i prezzi salgono, gli stipendi stagnano e trovare un alloggio dignitoso senza dissanguarsi è sempre più difficile. Il mercato è talmente impazzito che chi vuole andare a convivere o semplicemente vivere da solo deve fare i conti con condizioni capestro. Serve un aiuto.

I bonus ci sono

Negli ultimi anni, il governo ha messo in campo diversi bonus edilizi, dal Superbonus 110% al Bonus Verde, passando per incentivi per chi ristruttura o cambia gli infissi. Eppure, questi aiuti spesso si sono rivelati a favore solo di chi possiede una casa.

Chi vive in affitto? Spesso ignorato o costretto a districarsi in burocrazie folli e requisiti impossibili. Insomma: chi ha già una proprietà è aiutato a migliorarla. Chi ha bisogno di una casa in affitto, spesso, resta fuori dai giochi. Almeno fino ad ora.

Maggiorazione prezzo IMU
Bonus casa (Fonte: Canva) – www.infoiva.com

Bonus affitto

Il Bonus Affitto approvato nelle ultime ore non è solo un aiuto generico. È pensato per le giovani coppie appena sposate e non solo. Anche se le spese dirette del matrimonio non si possono scaricare, quelle collegate alla nuova vita insieme sì. Ad esempio? L’affitto della casa in cui si va a vivere dopo le nozze. Un aiuto per partire col piede giusto, senza indebitarsi fino al primo figlio.

Inoltre, sono scaricabili anche le spese per mobili ed elettrodomestici acquistati per la casa, se si tratta di un’abitazione appena ristrutturata. E parlando di ristrutturazioni, anche lì si può usufruire di detrazioni. La logica? Non pagano certo la torta nuziale, ma almeno aiutano a trovare e arredare il nido d’amore. Attenzione però: il bonus non è solo per i neosposi. In alcuni casi può valere anche per conviventi o per chi si trasferisce per motivi di lavoro o salute. L’importante è rispettare i requisiti ISEE e dimostrare di aver sostenuto effettivamente le spese.