In questo comune italiano non pagano l’acqua: tutto a sbafo fino all’ultima goccia | Ma c’è la trappola

In questo comune italiano non pagano l’acqua: tutto a sbafo fino all’ultima goccia | Ma c’è la trappola

Acqua a sbafo in questo Comune italiano - Canva - www.infoiva.com

In un Comune italiano, i cittadini che vi abitano consumano acqua a sbafo senza pagare un solo centesimo: ma c’è una trappola enorme.

L’acqua è un bene prezioso per tutta l’umanità, forse, il più prezioso che possa esistere in natura. Pertanto, è sempre bene evitare gli sprechi. Ebbene sì, perché gli sprechi esistono dovunque e non ce ne accorgiamo. Tuttavia, con la crisi climatica in atto ed il surriscaldamento globale, bisogna avere a che fare con problemi idrici.

Pensiamo, ad esempio, che ci sono cittadini che, in particolar modo in estate, risentono della mancanza di acqua ed hanno difficoltà a reperirla. Anzi, i Comuni stessi la centellinano in modo che nessuno abbia di questi problemi per tutta la giornata. Ecco che avviene la sospensione idrica in un determinato quartiere, in maniera alternata.

In questo modo, tutti hanno l’acqua di cui hanno bisogno, nonostante debbano soffrire per un determinato periodo di tempo più o meno breve. Come ben sapete, la fornitura idrica, nonostante l’acqua sia un bene preziosissimo, viene pagata dalle famiglie, direttamente ai Comuni o ai Consorzi che si occupano di tenerla sempre potabile.

Nell’ultimo periodo, poi, a causa della crisi economica che stiamo vivendo tutti, anche le bollette per la fornitura idrica hanno subito aumenti considerevoli. Tuttavia, c’è un posto in Italia, in cui nessuno paga l’acqua che viene consumata. Ebbene sì, tutti ne usufruiscono a sbafo gratuitamente, ma per questi, la situazione si rivela una enorme trappola.

Nessuno paga l’acqua che consuma

Sono ben 60.000 le persone che, fino ad ora, hanno fatto il bello e il cattivo tempo, consumando a sbafo quantità enormi di acqua potabile senza pagare un solo centesimo in bolletta. Parliamoci chiaro, questo è un po’ il sogno di tutti i cittadini italiani: poter beneficiare di un bene o di un servizio senza pagare nulla o, quantomeno, senza essere surclassati di tasse.

Ebbene, dovete sapere che in Italia questo, che potremmo definire come un Paradiso, esiste davvero e si trova al Nord della nostra tanto amata penisola. Attenzione, però, perché non è tutto oro quello che luccica, bensì ci sono delle insidie nascoste che si farebbe bene a tenere attenzionate. Possiamo parlare di vere e proprie trappole.

28 milioni di euro non pagati – Canva – www.infoiva.com

Consumi idrici non pagati: la trappola è dietro l’angolo

La città in questione è Torino, ma anche nella provincia non si scherza. Come abbiamo già avuto modo di accennare, infatti, sono ben 60.000 i cittadini che fino ad ora non hanno pagato nemmeno un solo centesimo sulle bollette della fornitura idrica. Per darvi un’idea più dettagliata, si parla di ben 28 milioni di euro evasi.

Si tratta di una cifra enorme che la S.M.A.T., la Società Metropolitana Acque Torino S.p.a, è intenzionata a recuperare sin da subito. Eccola la trappola di cui abbiamo parlato fino ad ora. L’acqua consumata non era affatto gratuita, ma andava pagata secondo il prezzo corrente. Di questi problemi ne sono stati informati gli amministratori dei condomini che, tra l’altro, sono anche finiti sotto accusa per non aver avvisati i propri condomini.