INPS, nuovo bonus trabocchetto: lo incassi ora ti tolgono mezza pensione domani | Una fregatura epica

Il nuovo trabocchetto INPS: ti danno i soldi oggi attraverso un bonus ma te li tolgono poi domani dalla pensione.

Il mondo del lavoro e della pensione è un po’ come una partita a scacchi: ogni mossa conta, ma spesso le regole sono scritte in un linguaggio così complicato che ti serve un manuale solo per capirle.

E a volte, quando pensi di aver capito tutto, arriva qualcosa a sorprenderti, a cambiarle, queste regole.

In Italia quando si parla di pensioni c’è sempre quel pizzico di incertezza, di precarietà. Quello che vale oggi, non lo farà domani. Ti promettono incentivi, bonus e agevolazioni, ma dietro l’angolo c’è quasi sempre una sorpresa. Tipo quella che riguarda un nuovo bonus INPS che sta facendo parlare.

Insomma, un po’ come quando compri un dolce dal nome invitante, ma poi scopri che dentro c’è un ingrediente segreto che non ti aspettavi. Solo che qui la sorpresa è un po’ meno dolce. Ti danno i soldi oggi, ma te li tolgono domani. Vediamo nel dettaglio.

INPS, nuovo bonus. ti danno i soldi oggi e se li riprendono domani

Il bonus in questione si chiama “bonus Giorgetti”, dal nome del ministro dell’Economia che l’ha rilanciato. L’idea è semplice: se rinunci a pensionarti prima, l’INPS ti regala un bonus in busta paga per “premiarti” di restare al lavoro. Più soldi subito, insomma.

Sembra un sogno, vero? Guadagnare di più nell’ultimo tratto prima della pensione. Per poter accedere, spiega quifinanza.it, bisogna far parte del sistema previdenziale pubblico o di enti simili, aver raggiunto entro fine 2025 i requisiti per andare in pensione anticipata (sia con Quota 102 che con la formula ordinaria), ma decidere volontariamente di restare al lavoro. Non bisogna già percepire una pensione (a parte l’assegno di invalidità) e non si deve ancora aver compiuto l’età per la pensione di vecchiaia. Però, e qui arriva il “ma”, questo bonus non è esattamente un regalo a fondo perduto.

Nessun regalo a fondo perduto

In pratica, i contributi che non versi oggi ti verranno “scippati” domani, sotto forma di pensione più bassa. Con il sistema contributivo attuale, meno versamenti significano assegni pensionistici più magri. Quindi, quei soldini in più ora potrebbero trasformarsi in una pensione ridotta, anche di molto, in futuro.

Insomma, il bonus Giorgetti è un po’ come quel tizio che ti offre una birra gratis, ma poi ti chiede di pagare il conto del tavolo intero. Se vuoi approfittarne, assicurati di sapere cosa ti aspetta dopo, perché la fregatura, se c’è, non è nascosta sotto il tappeto, ma bella in vista.