Lo chiamano ‘Drago azzurro’: il nuovo incubo bagnanti | Se ti sfiora finisci in coma farmacologico, il TERRORE

mare pericoloso

L'incubo dei bagnanti (Foto di Rafi Ashraf su Unsplash) - infoiva.com

Sembra uscito da un cartone animato, ma è uno degli animali marini più pericolosi in circolazione. Blu e velenosissimo.

Il mare è un posto meraviglioso. Ti rilassa, ti abbronza, ti fa venire voglia di mollare tutto e trasferirti a vivere sulla spiaggia. Ma attenzione: sotto l’acqua turchese e le onde romantiche, si nasconde un mondo popolato da creature che non hanno letto il galateo.

Chi è cresciuto con la paura degli squali può stare (abbastanza) tranquillo: in molte zone balneari l’unico morso che rischi è quello del panino al tonno troppo caro. Ma ci sono altri abitanti marini molto più subdoli e silenziosi. Meduse trasparenti come il ghiaccio, ricci di mare pronti a infilzarti appena abbassi la guardia, pesci palla che sembrano cartoni animati ma sono velenosi quanto una lite con l’ex sugli alimenti.

E proprio quando pensi di sapere tutto, ecco che il mare ti tira fuori l’ennesimo mostro, che pure è colorato e bellissimo. Ma cattivissimo. Si fa chiamare drago azzurro, e purtroppo non è il nome di una varietà di gelato esotico come potrebbe sembrare.

È il soprannome di una creatura marina che sembra uscita da un film fantasy e che, ultimamente, sta facendo molto parlare di sé. Non bene, chiaramente.

Il drago azzurro: peggio delle meduse più velenose

La sua vera identità, come spiega anche 20minutos.es, è Glaucus atlanticus. Sembra il nome di un gladiatore ma è, in realtà, una specie di lumaca di mare. Anzi, “un gasteropode nudibranco”, e già il nome non suona rassicurante. Piccolo piccolo (3-4 cm), con una livrea blu brillante degna di una serata di Gala, galleggia a pancia in su come se fosse in vacanza perenne.

Il problema? Non è inoffensivo. Tutt’altro. Questo grazioso esserino ha un’arma segreta: è in grado di “rubare” le tossine di altri animali velenosi – tipo l’altrettanto temibile caravella portoghese – e di immagazzinarle nei suoi tentacoli. Una specie di ladro di veleno che, se sfiorato, può causare una reazione dolorosa e potenzialmente seria: dal semplice bruciore alla dermatite, passando per nausea, vesciche, e in casi rarissimi, anche conseguenze mediche più pesanti.

drago blu
Il Drago Blu (fonte wikicommons) – infoiva.com

I bagnanti sono avvisati: meglio starne alla larga

C’è da dire comunque che fondamentalmente il drago azzurro non è cattivo: attacca solo se si sente minacciato. Ma visto che ha l’aspetto di una perla marina, è facile che qualcuno lo scambi per un giocattolo o una conchiglia fashion.

Negli anni è stato avvistato in varie zone: dalle Baleari a sud dell’Australia, passando per coste africane e spagnole. Sempre bello, sempre minuscolo, sempre meglio non avvicinarsi. Quindi sì, il mare è bellissimo. Ma quest’estate, oltre alla crema solare, portati anche una sana dose di rispetto per ciò che non conosci. E se vedi una lumachina blu con l’aria da diva, fai finta di niente e cammina oltre. Non si sa mai.